Arriva la quinta generazione della CRF, questa volta marchiata HRC. Telaio rinnovato, motore tutto nuovo e sovrastrutture ancora più slanciate non lasciano spazio a dubbi. La nuova CRF è pronta per lasciare il segno. Vediamo come va nella prova in pista.
Sono niente di meno che i campionissimi come Dave Thorpe, Alessandro Lupino, Tullio Pellegrinelli e Giacomo Redondi ad accoglierci per il grandissimo evento di presentazione della tanto attesa CRF 450 MY 2017, a conferma del fatto che il lancio della nuova Honda è senza dubbio uno dei più attesi dell’anno. Per il 2017 infatti, arriva la quinta generazione di CRF, totalmente ridisegnata e sviluppata con innovazione dalla testa ai piedi. La filosofia che sta dietro alla nuova moto è “Absolute Holeshot”, ovvero realizzare la moto più potente ed efficace di tutte.
Partendo dall’analisi delle gare di MXGP i giapponesi della casa alata hanno trovato che nell’80% dei casi, il pilota che parte in testa vince o fa secondo e quindi se vuoi vincere devi partire in testa.
Risultato è che hanno dotato la nuova CRF di tanta potenza, tanta coppia e soprattutto tanta trazione. La 2017 infatti in 3 metri riesce ad avere quasi 3 metri di vantaggio rispetto alla versione 2016..., e questo è uno dei presupposti per garantirsi una partenza perfetta. Segno del grande coinvolgimento del reparto ricerca e sviluppo su questa nuova versione è la scritta HRC riportata a fianco del classico logo Honda, sulla piastra di sterzo superiore.
Le osservazioni dei primi ad averla guidata, ovvero il campione MXGP Tim Gajser, sono: «Fantastica maneggevolezza, ti chiede lei di "scrubbare"» e Ken Roczen: «Ha grande trazione e progressione di coppia, è perfetta per me».
Motore tutto nuovo - Questi importanti miglioramenti sono stati ottenuti realizzando un motore completamente nuovo con +11% di potenza in alto grazie ad una testa completamente ridisegnata, comando valvole a dito per una maggiore corsa delle stesse, che consente di massimizzare le prestazioni di aspirazione, nuovo pistone con squish più efficace, un olio unico per motore e cambio per semplificare la manutenzione e una pompa dell’olio più efficace per tenere tutto sempre oliato come la frizione ed il pistone.
Totalmente ridisegnato il condotto d’aspirazione che ora non gira attorno al mono ma è diritto fino alle valvole, questo ottimizza la velocità del flusso. L’impianto di scarico è stato fortemente avvicinato al centro di gravità della moto rendendola ancora più leggera da maneggiare.
Telaio allegerito - Il nuovo telaio è stato rivisto nelle misure vitali ed è 300 grammi più leggero. Il nuovo disegno del cannotto rende il telaio più flessibile e questo aiuta gli inserimenti in curva. Questo però non è a scapito della sicurezza che ti trasmette questa moto che crea da subito un affiatamento con il pilota davvero notevole.
Honda torna alla forcella tradizionale - a molla (moto Factory no) mentre il mono è stato fulcrato 39 mm più in basso per poter dare lo spazio al condotto di aspirazione che passa sopra. Il fulcro inferiore del mono ora si trova esattamente al centro dell’attacco del forcellone e questo a grande vantaggio del bilanciamento della moto. La base d’appoggio è stata ridotta in quanto la gomma posteriore si è avvicinata al centro di gravità.
Tutte nuove le sovrastrutture - che ora sono 30 mm più snelle e sottili a vantaggio della mobilità in moto e la dinamicità del pilota. Grafiche integrate nella plastica ed un disegno più efficace in termini di flussi d’aria per il raffreddamento della moto in generale. Completando la componentistica troviamo nuove gomme Dunlop Geomax MX3S adatte a terreni medio morbidi ed un serbatoio in titanio davvero bello da vedere.
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