LA FOTOGALLERY. I coach della Eastern e della Western Conference hanno scelto i giocatori che partiranno dalla panchina il prossimo 15 febbraio a New York. Durant, Harden, Irving: c'è tanto talento anche fra i non titolari
Coach Steve Kerr (Golden State, Western) e Mike Budenholzer (Atlanta, Eastern) hanno scelto i giocatori che completano le squadre in vista del prossimo All Star Game. Di talento ce n'è in abbondanza, a partire dall'Ovest... -
Nba All Star 2015, i quintetti
JAMES HARDEN. Terza apparizione all'All Star per il "barba" di Houston, uno dei candidati all'Mvp grazie a una stagione favolosa da 27 punti e 7 assist di media. E' lui uno dei leader della Western Conference -
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KLAY THOMPSON. La guardia dei Warriors, reduce dal record di 37 punti in un quarto vs Sacramento, viaggia a una media di 23 punti per gara. Riformata anche a NYC la coppia degli “Splash Brothers” con Curry -
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KEVIN DURANT. Sesta apparizione all'All Star Game per l'ala dei Thunder, Mvp del 2014 ma molto condizionato dagli infortuni in questa stagione, dove comunque viaggia a oltre 25 di media -
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LAMARCUS ALDRIDGE. Quarta chiamata All Star per l'ala dei Blazers, che oltre allo spettacolo regala ai propri tifosi anche 23 punti e 10 rimbalzi di media a partita -
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TIM DUNCAN. All Star Game numero 15 (e ultimo della carriera?) per il leader degli Spurs. Non c'è solo riconoscenza nella sua chiamata: a quasi 39 anni viaggia ancora con medie ragguardevoli (15 punti e 10 rimbalzi) -
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RUSSELL WESTBROOK. Quarta apparizione all'All Star Game per il play dei Thunder, obbligata dalle statistiche di una stagione che lo vede segnare quasi 25 punti per gara e distribuire oltre 7 assist -
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CHRIS PAUL. Ottava chiamata per il play dei Clippers, che pur non vivendo una delle sue migliori stagioni, sta producendo statistiche importanti (17 punti 10 assist di media). Ovest che deve scegliere ancora il sostituto dell'infortunato Bryant -
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KYRIE IRVING. A New York, il play dei Cavs farà la sua terza apparizione consecutiva all'All Star Game, del quale lo scorso anno è stato Mvp. 21 punti e 5 assist le medie per una delle stelle della Eastern Conference: nonostante LeBron... -
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JIMMY BUTLER. Meritatissima prima chiamata per la guardia-ala dei Bulls, uno dei giocatori più migliorati della lega con i suoi 20 punti e 6 rimbalzi di media -
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CHRIS BOSH. La partenza di LeBron ha regalato maggiore visibilità all'ala degli Heat, al decimo All Star consecutivo. Per lui 21 punti e 7 rimbalzi per allacciata di scarpa -
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AL HORFORD. Terzo All Star Game per il centro dominicano degli Hawks. Premiata la miglior squadra della Eastern Conference, ma anche un giocatore da 15 punti e 7 rimbalzi per partita -
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JEFF TEAGUE. Prodotto della stagione da sogno di Atlanta, la guardia si è guadagnata la prima chiamata alla partita delle stelle con cifre da "star": 17 punti e 7 rimbalzi -
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DWYANE WADE. Undicesima presenza All Star per la guardia di Miami (21 punti e 5 rimbalzi di media in stagione), a rischio però a causa di un infortunio muscolare. Anche se ha già posato con la nuova divisa... -
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PAUL MILLSAP. Seconda chiamata consecutiva alla partita delle stelle per l'ala degli Hawks, che sta producendo una media di 17 punti e 8 rimbalzi per partita -
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