Cavs: 74 dei Big-3. Tripla doppia di Antetokounmpo
NBATutto facile per Cleveland a New York guidata dai 28 di Kyrie Irving, vincono facilmente anche Houston, Boston e Sacramento. Settima tripla doppia di carriera per "The Greek Freak", a -1 da quelle fatte registrare in maglia Bucks da Kareem Abdul-Jabbar
New York Knicks-Cleveland Cavs 94-126 - Madison Square Garden facile terreno di conquista per i Cavs, la cui prestazione di squadra ha impressionato anche Kristaps Porzingis: "Segnavano sempre, hanno giocato una partita fantastica". A iniziare forte ci ha pensato Kevin Love (16 dei suoi 21 nel primo quarto), ma a dargli man forte sono arrivati presto anche Kyrie Irving (28 punti con 4/6 da tre) e LeBron James (25 con 7/10 al tiro e +32 di plus/minus). Stravinto dal "Prescelto" il duello con Carmelo Anthony, fermo a soli 8 punti, il suo minimo di sempre nelle 33 sfide disputate in Nba contro LeBron. Per i Cavs un eccezionale 55% da oltre l'arco, con 22 triple a segno, ma anche un Tristan Thompson capace di catturare da solo 20 dei 46 rimbalzi di squadra. New York - senza Derrick Rose, alle prese con dolori alla schiena - è la prima sconfitta dopo quattro vittorie.
Orlando Magic-Boston Celtics 87-117 - Anche senza il loro All-Star Isaiah Thomas, fuori per un dolore all'inguine, i Celtics passeggiano a Orlando con sette giocatori in doppia cifra guidati da Avery Bradley a quota 23 (16 anche per Terry Rozier, massimo in carriera). Sotto di uno all'intervallo, Boston piazza un parziale di 68-37 nella seconda metà di gara, quando tira il 59.5% dal campo contro il 26.7% dei padroni di casa. Le fatiche di un back-to-back dopo 5 trasferte consecutive (di cui 4 vinte) spiegano il crollo dei Magic (D.J. Augustin il miglior con 15 punti) ma coach Vogel non ci sta: "La stanchezza non può essere una scusa".
Houston Rockets-Los Angeles Lakers 134-95 - A Houston va in scena un duello fra sesti uomini tra Eric Gordon e Lou Williams, ma l'esito della partita non è mai in dubbio. Dalla panchina Gordon, uno dei sette Rockets in doppia cifra, esplode per 26 punti in 24 minuti, con 9/13 al tiro e otto triple a segno, massimo in carriera (22.7 e il 53% dal campo per lui nelle ultime sei gare), mentre la super riserva dei Lakers Williams risponde con 24 punti e 7/12 al tiro (34 di media per lui nelle ultime tre). Sono massimo stagionale per Houston i 134 punti messi a referto, 25 dei quali in soli tre quarti portano la firma di James Harden. I Rockets allungano anche la striscia record di partite (21) con almeno dieci triple a bersaglio.
Atlanta Hawks-Miami Heat 103-95 - Gli Hawks non vincevano da sette partite e due settimane (perse 10 delle ultime 11) ma il loro dominio sotto canestro contro gli Heat di Hassan Whiteside (miglior rimbalzista Nba e leader tra i suoi in tutte le 22 gare disputate) è bastato a invertire la rotta. Per Dwight Howard 23 punti con 9/11 al tiro ma anche 17 rimbalzi e 4 assist, cui si aggiunge la prestazione a tutto tondo di Paul Millsap, autore di 21 punti, 9 rimbalzi, 4 recuperi e 3 stoppate (58-26 il dominio sotto canestro per i padroni di casa). Tyler Johnson il migliore tra gli uomini di coach Spoelstra, al massimo in carriera con 27 punti.
Milwaukee Bucks-Portland Trail Blazers 115-107 - Nonostante Damian Lillard sia il miglior realizzatore della notte Nba (30 con 7 rimbalzi, 6 assist e 5 triple a segno), i suoi Blazers non riescono a evitare la prima sconfitta nelle ultime quattro gare, perché i Bucks sono ancora più "caldi". La quinta vitttoria nelle ultime sei partite disputate arriva grazie ai 27 punti di Jabari Parker e alla seconda tripla doppia stagionale (15 con 12 rimbalzi e 11 assist) di Giannis Antetokounmpo, che porta a sette il suo totale in carriera (a -1 nella storia della franchigia da Kareem Abdul-Jabbar). Il break decisivo arriva nel terzo quarto (34-18 Bucks), cui Portland fa seguire 8 delle sue 15 perse negli ultimi dodici minuti di gioco.
Phoenix Suns-Indiana Pacers 89-104 - Quarta vittoria in sei gare per i Pacers, trascinati a Phoenix dai loro uomini migliori: 25 punti e 13 rimbalzi per Paul George, 20 con 7/11 al tiro di Myles Turner e 19 con 11 assist (massimo in stagione) per Jeff Teague. Fondamentale anche il divario nei punti ottenuti in lunetta: 32/41 ai liberi per Indiana, contro i soli 18 tentati da Phoenix (con un solo errore). Doppia doppia (10 punti e 10 rimbalzi) per Tyson Chandler nella sua millesima partita Nba, ma non serve a evitare il terzo ko consecutivo per i Suns.
Dallas Mavericks-Sacramento Kings 89-120 - Dopo un primo tempo sostanzialmente in equilibrio (56-52 Kings), Sacramento passeggia sui resti dei Dallas Mavericks (4-17 il record, solo i Sixers peggio in tutta la lega). La squadra di coach Joerger tira il 56% dal campo, il 45.5% da tre punti (10/22) ed è guidata in ogni categoria - punti, rimbalzi e assist - dal solito DeMarcus Cousins (24+14+7). Padroni di casa sempre senza Nowitzki, Andrew Bogut e J.J. Barea, ma coach Carlisle non accetta scuse: "Prestazione molto, molto, molto deludente". Si salva solo Deron Williams (20 con 6/8 al tiro), mentre i Kings hanno 19 a testa da Rudy Gay e Darren Collison e 17 da Garrett Temple.