Pessima notizia in casa Celtics: il playmaker dei bianco-verdi rimarrà fuori per il resto della stagione dopo aver aggravato un precedente infortunio all’anca in gara-2. Si valuterà una possibile operazione chirurgica nel corso dell’estate
Nel corso dell’ultima settimana i Boston Celtics sono passati dalla gioia assoluta (vittoria in gara-7 contro Washington lunedì e conquista della prima scelta assoluta alla Lottery martedì) alla depressione più totale, perdendo malamente le prime due partite in casa contro i Cleveland Cavaliers sembrando lontanissimi parenti della squadra ammirata in questa stagione. Ad aggiungere ulteriori nubi sul cielo di Boston si è aggiunta la notizia che Isaiah Thomas rimarrà fuori per il resto dei playoff dopo aver ri-aggravato la situazione della sua anca in gara-2, nella quale non era sceso in campo nel secondo tempo. Thomas si era fatto male inizialmente oltre due mesi fa, il 15 marzo contro i Minnesota Timberwolves, saltando le successive due partite e “lavorando incessantemente per gestire questo infortunio da quando è occorso”, come dichiarato nel comunicato dal fisioterapista della squadra Brian McKeon. “Il gonfiore è aumentato nelle prime due partite contro Cleveland e per evitare ulteriori danni a lungo termine che possano peggiorare la sua anca non abbiamo più potuto permettergli di continuare”. Il GM Danny Ainge ha scritto a ESPN che Thomas sarebbe rimasto fuori anche nel caso in cui la serie con i Cavs fosse stata competitiva e che la franchigia deciderà insieme a “IT” se ricorrere all’operazione chirurgica nel corso dell’estate. Dopodiché, su Twitter, il general manager dei bianco-verdi ha usato parole di elogio per la stagione del suo playmaker: “Stagione leggendaria per @Isaiah_Thomas. Con la tragedia personale e gli infortuni che ha dovuto superare, arrivare a gara-7 è stato eroico #ilpiccoletto”.
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