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NBA, Kevin Durant: “Il ritorno a OKC? Adesso è una partita come tutte le altre”

NBA

La stella dei Golden State Warriors torna a Oklahoma City per la seconda volta dopo l'addio del 2016, ma getta acqua sul fuoco: "Ho imparato a ignorare il rumore del pubblico, penso solo alla pallacanestro". Dopo i cupcakes dello scorso anno, che accoglienza avranno pensato i tifosi dei Thunder per il grande ex?

Quella tra Golden State Warriors e Oklahoma City Thunder difficilmente sarà una partita normale, almeno fino a quando da una parte ci sarà Kevin Durant e dall’altra almeno uno dei suoi ex compagni di squadra come Russell Westbrook. Le tre partite dello scorso anno sono state ovviamente seguitissime, ma la differenza tra le due squadre in termini di talento era fin troppo evidente in favore degli Warriors, e così i tifosi dei Thunder sono stati costretti a rifarsi sull’odiato ex attraverso i fischi e i ben noti cartelli raffiguranti dei cupcakes, il soprannome di scherno di Durant quando si comportava in maniera “molle”. Oggi Warriors e Thunder sono più vicine in termini di talento e per la partita di stanotte – in diretta su Sky Sport 2 dalle 2 del mattino – c’è grande curiosità per vedere le reali forze in campo, magari in ottica di playoff tra aprile e maggio. Per una persona, però, non c’è poi tutta questa attesa, almeno a parole: “È solo una partita come un’altra per me adesso” ha dichiarato Kevin Durant ieri. “Ho imparato come eliminare il rumore della folla dalla mia testa, e a ignorare tutte le str*****e. Pensiamo solo alla pallacanestro”. Facile a dirsi, meno a farsi considerando tutto quello che è successo negli ultimi mesi: al di là della ferita ancora aperta dell’addio, la famosa questione dei tweet contro OKC partiti dall’account di KD inevitabilmente sarà al centro dell’accoglienza dei tifosi dei Thunder. E per quanto Durant abbia cercato di scusarsi per quanto successo, stiamo pur sempre parlando di uno che ha messo tutti gli insulti che ha ricevuto negli ultimi mesi sulla suola delle sue nuove scarpe. Il pubblico che fu suo si sarà segnato tutte queste cose per mesi in attesa del suo secondo ritorno: stanotte alle 2 vedremo che accoglienza riserveranno al numero 35 che hanno potuto applaudire per così tanto tempo.