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NBA, si scalda il mercato: Greg Monroe saluta Phoenix, Tyreke Evans fermato da Memphis

NBA

Il lungo ha trovato l'accordo per il buyout con i Phoenix Suns, tornando quindi sul mercato come free agent e riscuotendo l'interesse di Boston e New Orleans. Le due squadre sarebbero interessate anche a Tyreke Evans, fermato dai Grizzlies in attesa che si risolva la sua situazione

Manca una settimana alla fine del mercato NBA e le squadre stanno facendo i loro conti su come attrezzarsi – o smontarsi – in vista del rush finale della regular season e dei playoff. La notizia più recente ha visto Greg Monroe trovare l’accordo per il buyout con i Phoenix Suns, diventando quindi free agent senza restrizioni e con la possibilità di trovarsi una nuova squadra per questa stagione. Il centro era stato scambiato qualche mese fa dai Milwaukee Bucks in cambio di Eric Bledsoe e ci sono già diverse squadre sulle sue tracce: secondo quanto scritto da ESPN, tra queste le principali sono i Boston Celtics e i New Orleans Pelicans, che per motivi diversi potrebbero sfruttare i servigi dell’ex Suns. I biancoverdi hanno un’eccezione salariale del valore di 8.4 milioni da poter utilizzare dopo il grave infortunio subito da Gordon Hayward, ma lo steso possono fare anche i Pelicans – che, pur offrendo una situazione meno vincente rispetto a quella dei Celtics, possono offrire un posto da titolare e un minutaggio maggiore dopo l’infortunio di DeMarcus Cousins. New Orleans inoltre può sfruttare il fatto che Monroe è nativo della Louisiana e, giocando di più, potrebbe avere maggiori possibilità di rendersi appetibile per un contratto più lungo in estate. Nelle 20 partite disputate con la maglia di Phoenix il centro ha realizzato 11.3 punti, 8 rimbalzi e 2.5 assist di media con il 62.6% dal campo in 23.3 minuti, pur avendo un impatto pessimo sulle sorti (invero non straordinarie di loro) dei Suns con un Net Rating di -15.4 punti su 100 possessi nei 465 minuti giocati, il peggiore di tutto il roster tolte le tre partite da separato in casa di Bledsoe (-33.5). Il suo skillset molto particolare – ottime qualità tecniche e discreta capacità di letture, ma mal supportate da piedi lentissimi, una condizione atletica scadente e la totale incapacità di segnare da fuori (mai una tripla segnata in carriera su 12 tentativi) – lo rendono un giocatore intrigante, ma difficile da inserire in una squadra senza provocare grossi scompensi. Chissà che un allenatore come Brad Stevens o una squadra in difficoltà come i Pelicans non possano comunque trovare il modo di farlo funzionare.

Tyreke Evans sul mercato: almeno cinque squadre su di lui

Un altro giocatore in procinto di cambiare squadra potrebbe essere Tyreke Evans, che è stato fermato dai Memphis Grizzlies fino a quando non verrà risolta la sua situazione (la stessa cosa hanno fatto i Chicago Bulls con Nikola Mirotic). La franchigia ha ormai deciso da tempo di concentrarsi sullo sviluppo dei giovani – anche tenendo fuori Mike Conley per il resto della stagione – e Evans, avendo un contratto in scadenza e avendo giocato bene in questa stagione con medie da 19.5 punti, 5 rimbalzi e 5 assist con il 46% al tiro e il 39% da tre su 5.4 tentativi a partita, è stato messo sul mercato cercando di ottenere una prima scelta al prossimo Draft. Secondo quanto riportato da ESPN le trattative si sono intensificate nelle ultime 24 ore sia nella Eastern Conference (Milwaukee, Philadelphia e Boston) che nella Western (Denver e New Orleans), tanto da portare i Grizzlies a proteggere il proprio giocatore dal rischio di un infortunio che possa pregiudicarne la cessione (Evans era con i Grizzlies a Indianapolis, ma è tornato in albergo dopo essere andato fino al palazzo per la partita di stanotte). Fino a oggi Evans è stato una delle poche note liete dei Grizzlies, vantando il miglior Net Rating di squadra (+0.8 contro il -2.8 su base stagionale di Memphis) e i compagni cadono in un baratro da -8 punti su 100 possessi quando lui non è sul parquet (miglior dato di squadra). Rimane da vedere quale squadra vorrà privarsi di una prima scelta per il “diritto” di pagare tra qualche mese un giocatore che si è guadagnato un contratto sostanzioso con le prestazioni di quest’anno.