Mercato NBA, Rose, Lawson, Bogut: la lista di tutti i free agent più ambiti

KRIS HUMPHRIES | Tagliato a inizio stagione dai Philadelphia 76ers è un po’ uscito dai radar della lega e non ha ancora trovato nessuno pronto a investire su di lui. Vuoi per ragioni salariali, per allungare la rotazione o garantirsi un’ulteriore alternativa, qualcuno potrebbe farsi avanti per lui nei prossimi giorni

TONY ALLEN | Lontano da Memphis ha perso i suoi riferimenti abituali, oltre ai super poteri difensivi che non hanno convinto i Pelicans a trattenerlo. Finito ai Bulls nella trade Mirotic, è stato subito tagliato da Chicago. Adesso però diverse squadre di vertice si sono dette interessate: Houston vede in lui un’opzione, mentre OKC potrebbe rivestirlo del ruolo di nuovo Andre Roberson. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare per lui più di un’offerta

JOE JOHNSON | Dopo sei mesi trascorsi in incognito a Salt Lake City, lontano parente del giocatore decisivo della passata stagione, “Iso-Joe” è molto vicino agli Houston Rockets. In una squadra in cui gli isolamenti non mancano di certo, non avrà difficoltà a trovarsi a suo agio

KENDRICK PERKINS | I Cavaliers hanno cambiato mezza squadra, ma non hanno dimenticato quanto sia stata utile la sua presenza durante il training camp. Alla fine però furono costretti a sacrificarne la presenza a roster, ma adesso che si sono liberati due slot, uno sembra già pronto per lui

DERON WILLIAMS | E se l’altro spettasse ancora una volta Deron Williams? È soltanto una suggestione, ma quando si parla dei vice-campioni NBA tutto è letteralmente possibile

WILLIE REED | Deve scontare una squalifica di sei partite per violenza domestica, ma ai Clippers era tutt’altro che disprezzabile a livello d’impatto nel ruolo di terzo lungo alle spalle di Griffin e Jordan. Ai Pistons però non sapevano che farsene e con piacere l’hanno spedito ai Pelicans in cambio di Jameer Nelson, ma il giro di Reed non sembra essere ancora concluso. Chi ha bisogno di centimetri in uscita dalla panchina potrebbe puntare su di lui

BORIS DIAW | Lo hanno corteggiato in molti nelle ultime settimane, ma lui ha dichiarato di voler restare in Francia fino al termine della stagione. Certo, se le sirene NBA dovessero farsi più insistenti potrebbe anche cambiare idea…

RODNEY STUCKEY | Chi invece ha dichiarato più volte di essere disponibile e pronto a tornare anche da subito nella lega è Rodney Stuckey, tagliato lo scorso anno dai Pacers e rimasto fuori dalla NBA negli ultimi mesi. La sola volontà del giocatore però non basta: c’è qualcuno disposto a mettere sul piatto un contratto al minimo?

ANDREW BOGUT | È andato via dai Lakers più di un mese fa con la convinzione che ci fosse la fila fuori dalla sua porta e adesso, dopo la chiusura degli scambi, arriverà la resa dei conti: il talento non si discute, la tenuta fisica sì

LEANDRO BARBOSA | Il capofila della lista dei veterani tagliati in questa regular season è Leandro Barbosa; uno che messo nel giusto contesto può risultare decisivo come fatto nel 2015 agli Warriors. Il problema è che sono passati altri tre anni, forse troppi per puntare di nuovo su di lui

MIKE DUNLEAVY | Scaricato dagli Atlanta Hawks lo scorso 31 gennaio, le sue percentuali da tre punti gli hanno sempre garantito un minimo di spazio nonostante i limiti evidenti. Questa volta però la chiamata potrebbe anche non arrivare

CHRIS ANDERSEN | Che fine ha fatto? Era agli Hornets prima che venisse tagliato causa infortunio lo scorso anno. Da lì in poi tutti aspettavano l’annuncio del ritiro che ancora non è arrivato ufficialmente: che sia una porta rimasta aperta in attesa di un’offerta?

GERALD HENDERSON | Dopo l'infortunio all'anca in estate è rimasto fuori dai roster della lega, ma un giocatore della sua esperienza può facilmente diventare la chiave di volta in uscita dalla panchina di diverse squadre. Non dimenticatevi di Gerald!