
La pausa per l’All-Star Game è l’occasione perfetta per fare il punto sulle 30 squadre in vista del rush finale della stagione. Ci concentriamo sulle ultime della classe, quelle franchigie che hanno più incentivi a perdere che a vincere - guadagnando posizioni in vista del prossimo Draft - IL RUSH FINALE: LE SQUADRE CHE PUNTANO AL VERTICE - LE SQUADRE IN LOTTA PER I PLAYOFF

Arrivati alla boa dell’All-Star Weekend, sono ben 11 le squadre che non hanno più ambizioni di playoff - e almeno otto di queste puntano abbastanza chiaramente a guadagnare posizioni in vista della prossima Lottery del Draft, così da avere maggiori possibilità di scegliere tra i migliori talenti al di sotto dei 22 anni. Scopriamo come sono andate finora e cosa le attende nel finale di stagione.

PHOENIX SUNS | Record: 18-41 | Ultime 10: 1-9 (striscia: L7) | Gare da disputare: 23 | In casa 11, in trasferta 12 | Contro squadre vincenti 16, contro squadre perdenti 7 | Questa stagione dei Suns sembra non essere mai nemmeno cominciata: le quattro sconfitte con più di 40 punti di scarto (record NBA) raccontano bene che tipo di annata abbiano vissuto a Phoenix. L’ultimo posto per Net Rating (-9.1, 29° attacco e peggior difesa della lega) e il calendario difficilissimo li posizionano benissimo per la prossima Lottery.

ATLANTA HAWKS | Record: 18-41 | Ultime 10: 4-6 (striscia: L2) | Gare da disputare: 23 | In casa 11, in trasferta 12 | Contro squadre vincenti 17, contro squadre perdenti 6 | Stessa situazione per gli Hawks, che pur avendo un rendimento nettamente migliore rispetto al loro record (-4.1 di Net Rating, buono per il 25° posto in NBA) sembrano destinati a una posizione di rilievo alla prossima Lottery, avendo ben 17 partite da disputare contro squadre con record superiore al 50%, tra cui una trasferta da sei a Ovest nella seconda metà di marzo.

DALLAS MAVERICKS | Record: 18-40 | Ultime 10: 2-8 (striscia L2) | Gare da disputare: 24 | In casa 11, in trasferta 13 | Contro squadre vincenti 13, contro squadre perdenti 11 | Anche i Mavs avrebbero un differenziale su 100 possessi migliore rispetto al loro pessimo record, visto che con -2.9 si posizionano in mezzo a Knicks e Lakers, che però di vittorie ne hanno cinque in più. Il calendario da qui alla fine della stagione è quasi equamente diviso tra squadre vincenti e perdenti, così come tra gare in casa e in trasferta, ma è chiaro che l’obiettivo ora diventa trovare un partner per Dennis Smith Jr. al prossimo Draft.

ORLANDO MAGIC | Record: 18-39 | Ultime 10: 4-6 (striscia L3) | Gare da disputare: 25 | In casa 14, in trasferta 11 | Contro squadre vincenti 12, squadre perdenti 13 | Un’altra stagione da dimenticare per i Magic, che dopo un sorprendente inizio (6 vittorie e 2 sconfitte) si sono rapidamente persi per strada, arrivando anche a inanellare ben due strisce diverse da nove sconfitte in fila e un’altra da sette nel giro di due mesi tra novembre e gennaio (4-27 il record complessivo). Il calendario viene loro incontro, anche se di incentivi per vincere — non avendo ormai nessun obiettivo se non capire chi sia davvero Mario Hezonja — non ce ne sono poi molti.

SACRAMENTO KINGS | Record: 18-39 | Ultime 10: 4-6 (striscia L1) | Gare da disputare: 25 | In casa 16, in trasferta 9 | Contro squadre vincenti 15, contro squadre perdenti 10 | L’unica franchigia che può contendere a Phoenix lo scettro di peggior squadra della lega: il -9.0 di Net Rating è appaiato a quello dei Suns, quello offensivo è il peggiore di tutta la lega (100.9 punti segnati su 100 possessi). Il calendario però viene loro incontro, o forse sarebbe meglio dire a loro sfavore: con 16 partite in casa delle prossime 25 e veterani in squadra che non hanno alcun interesse a perdere come Zach Randolph, potrebbero finire per vincere più partite di quelle che sarebbe necessario.

MEMPHIS GRIZZLIES | Record: 18-38 | Ultime 10: 1-9 (striscia L7) | Gare da disputare: 26 | In casa 11, in trasferta 15 | Contro squadre vincenti 16, contro squadre perdenti 10 | Dopo anni a fare i playoff, quest’anno i Memphis Grizzlies sono crollati davanti agli infortuni di Mike Conley e all’allontanamento di David Fizdale, che non ha minimamente migliorato la situazione. Non aver ceduto Tyreke Evans alla deadline ha lasciato interdetti tanti addetti ai lavori, visto che le chance di rifirmarlo in estate sono minime. Il calendario, infine, suggerirebbe di posizionarsi il meglio possibile in vista del Draft e sperare di pescare un grande talento su cui ricostruire la squadra.

BROOKLYN NETS | Record: 19-40 | Ultime 10: 1-9 (striscia L7) | Gare da disputare: 23 | In casa 9, in trasferta 14 | Contro squadre vincenti 12, contro squadre perdenti 11 | L’unica squadra di questo lotto a non aver alcuni incentivo a perdere sono i Nets, la cui scelta finirà in ogni caso nelle mani di Cleveland (che peraltro incontreranno due volte nelle prossime settimane). La squadra stava andando discretamente — per il livello del roster — prima che una serie di infortuni a giocatori chiave ne minasse il rendimento, portando alla striscia di sette sconfitte in fila con cui sono arrivati alla pausa per l’All-Star Game. Il Net Rating rimane il quart’ultimo della lega con -4.8.

CHICAGO BULLS | Record 20-37 | Ultime 10: 2-8 (striscia L1) | Gare da disputare: 25 | In casa 12, in trasferta 13 | Contro squadre vincenti 11, contro squadre perdenti 14 | Considerando che hanno tre partite “di vantaggio” sull’ultimo posto occupato da Phoenix e l’impegno profuso in campo non sembra promettere alcun interesse per il tanking, il calendario viene in soccorso al tentativo dei Bulls di chiudere la stagione in maniera positiva — nonostante il differenziale su 100 punti li posizioni al terz’ultimo posto nella lega.

NEW YORK KNICKS | Record 23-36 | Ultime 10: 2-8 (striscia L8) | Gare da disputare: 23 | In casa 13, in trasferta 1o | Contro squadre vincenti 15, contro squadre perdenti 8 | Dopo l’infortunio di Porzingis, ai Knicks non dispiacerebbe così tanto dare spazio a Frank Ntilikina e veleggiare verso la fine della stagione recuperando un po’ di strada perduta in vista della Lottery. Avendo già vinto 23 partite, però, paradossalmente potrebbero essere messi già troppo bene: le 15 partite da disputare contro squadre vincenti vengono incontro, ma non abbastanza per una scelta top-5.

LOS ANGELES LAKERS | Record 23-34 | Ultime 10: 5-5 (striscia L3) | Gare da disputare: 25 | In casa 13, in trasferta 12 | Contro squadre vincenti 17, contro squadre perdenti 8 | Oltre a Brooklyn, l’altra squadra che non ha alcun incentivo a perdere sono i gialloviola, la cui scelta finirà nelle mani di Philadelphia (più probabilmente) o di Boston (se finisse tra la 2 e la 5) indipendentemente da come finirà la stagione. L’obiettivo allora è chiudere positivamente l’annata dando spazio e minuti ai giovani, magari provando a vedere se Isaiah Thomas e Lonzo Ball possono coesistere per avere maggiori informazioni in vista di un’estate che si preannuncia caldissima.

CHARLOTTE HORNETS | Record 24-33 | Ultime 10: 4-6 (striscia W1) | Gare da disputare: 25 | In casa 11, in trasferta 14 | Contro squadre vincenti 12, contro squadre perdenti 13 | Chiude la classifica delle squadre senza speranza di playoff la derelitta Charlotte, che avrebbe voluto essere in lotta per un posto tra le prime otto a est e invece si ritrova a cinque partite e mezza di distanza dall’ultimo posto occupato da Miami.