Non ci saranno Jimmy Butler e Steph Curry, ma non mancheranno le stelle da una parte e dall'altra nella sfida tra Timberwolves e Warriors per il classico appuntamento della domenica sera in prima serata. La palla a due alle 20:30 su Sky Sport 3 HD, preceduta dallo Speciale Basket Room su LeBron James
Nonostante le tante assenze, o forse proprio a causa di quelle, la sfida tra Minnesota Timberwolves e Golden State Warriors promette di essere estremamente interessante. Entrambe le squadre sono in piena corsa per un posizionamento ai playoff – i T’Wolves a una sola gara di distanza dal quarto posto occupato da New Orleans, gli Warriors alla rincorsa degli Houston Rockets avanti di mezza partita per il miglior record della lega –, ma entrambe sono alle prese con infortunati eccellenti. La squadra di Tom Thibodeau sta facendo a meno del proprio faro Jimmy Butler ormai da diverse settimane, mentre è notizia recente che i campioni in carica devono fare i conti con l’assenza di Steph Curry, reduce da un’altra “scavigliata” che gli farà perdere la partita. Nonostante infortunati di questo calibro, la partita – in diretta su Sky Sport 3 HD dalle 20:30, preceduta dallo Speciale Basket Room su LeBron James – proporrà comunque All-Star da una parte e dall’altra, con gli Warriors che si affidano a Kevin Durant, Klay Thompson e Draymond Green per far fronte a Karl-Anthony Towns e Andrew Wiggins, oltre al possibile debutto di Derrick Rose con la maglia dei T’Wolves. Dopo l’addio ai Cleveland Cavaliers e il taglio degli Utah Jazz, l’ex MVP del 2011 si è riunito con il suo allenatore ai tempi dei Chicago Bulls firmando fino al termine della stagione. Bisognerà vedere se il suo inserimento avrà gli effetti sperati, anche perché Minnesota deve invertire una striscia di tre sconfitte consecutive contro Blazers, Jazz e Celtics che può mettere a repentaglio il posto ai playoff, visto che nella tremenda Western Conference basta pochissimo per rimanere fuori (Denver e Utah, rispettivamente nona e decima, seguono a una partita e mezza di distanza). Per Golden State, invece, dopo la sconfitta a Portland che ha interrotto a sette la striscia di successi in fila, la partita del Target Center è la prima occasione per non perdere terreno nei confronti dei Rockets, che a loro volta si sono fermati a Toronto rallentando dal ritmo infernale delle 17 vittorie in fila che avevano cavalcato fino a quel momento. Il loro testa a testa a distanza proseguirà fino a fine stagione, e la prima tappa passa da Minneapolis.