Cambio di look per il n°23 dei Lakers con un tuffo nel passato: torna la fascia sulla fronte di LeBron, quella che l'ha accompagnato in tante sfide negli ultimi 15 anni ed era diventata la protagonista di un divertente corto su Youtube
TUTTI GLI HIGHLIGHTS DELLA NOTTE
VINCONO I LAKERS, LEBRON QUASI TRIPLA DOPPIA: AI T'WOLVES NON BASTA D-ROSE
Era già spuntata su Instagram nelle scorse ore, ma tutti lo aspettavano alla prova dei fatti sul parquet. Sui social LeBron aveva anticipato “i pensieri con la fascetta”, poi messa in mostra in campo prima in allenamento e poi contro Minnesota: dal bianco al nero, ma la sostanza è la stessa. James è ritornato al passato, alla prima gara in maglia Lakers “di una nuova era” (come commentato ironicamente su Twitter), con quella fascia sotto la quale nel corso dell'ultimo decennio sono lentamente scomparsi i capelli, ma non il talento e la forza del n°23. Per anni siamo stati abituati a vederlo così, tanto che durante le Finals 2013 con Miami rimanemmo tutti di stucco quando decise di toglierla. Niente amuleto durante la decisiva gara-6 (quella del tiro di Ray Allen dall’angolo per intenderci), quasi come un moderno Sansone che può fare a meno dei suoi capelli senza perdere la sua forza. Dopo quell’episodio qualcosa è cambiato, tanto che negli ultimi anni eravamo abituati a vederlo senza e stanotte è stato come fare un tuffo nel passato: “LeBron James che torna in campo con la fascetta, Tyson Chandler che gioca da protagonista i minuti finali di una partita e Derrick Rose che domina con i suoi 31 punti: siamo tornati di nuovo nel 2011”, commentano i tifosi Lakers davanti la tv. In quel periodo LeBron si caricò gli Heat sulle spalle, forte del suo contratto di quattro anni e iniziò una lunga scalata fino alle Finals NBA replicata ogni 12 mesi. L'accordo a lungo termine c'è, la fascetta pure, a Los Angeles sperano torni anche il resto.