L'unica brutta notizia nella serata perfetta dei Thunder arriva nel finale di partita, quando la gamba del n°6 di OKC resta incastrata sotto un avversario che gli frana involontariamente addosso. Un colpo doloroso ma che sembra non avere gravi conseguenze
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Sembra una condanna che con cadenza sempre più frequente siamo costretti a scontare: uno scontro fortuito, una brutta caduta o un impatto duro, il risultato è sempre quello di vedere un giocatore costretto a uscire in barella. Questa volta è successo a Hamidou Diallo, crollato a terra dopo una lotta a rimbalzo d’attacco con la gamba finita sotto il corpaccione di Jonas Jerebko. Un colpo terribile che lo ha portato prima a tarantolarsi sul parquet e poi lentamente a scivolare fuori dal parquet, mentre i medici degli Warriors correvano in suo soccorso. Immagini impressionanti, che hanno portato molti a ipotizzare un grave infortunio. Per fortuna gli esami fatti negli spogliatoi hanno escluso problemi alla parte bassa del corpo (quelli alla colonna vertebrale), aggiungendo poi che sembrano essere scongiurati anche gravi danni alla gamba e al ginocchio. Paul George ai microfoni dei cronisti ha descritto l’infortunio come una brutta distorsione alla caviglia, ma soltanto gli esami delle prossime ore riusciranno a chiarire l’entità del problema. Diallo è uscito dal campo con la gamba immobilizzata e camminando sulle stampelle. Uno scenario che avrebbe sconvolto molti, ma non il n°6 dei Thunder; apparso chiaramente raggiante dopo aver scongiurato il peggio ed essere stato rassicurato sul fatto che l’infortunio sarà meno serio del previsto. Un’altra gran bella notizia nella serata di Diallo e di OKC.