Hanno fatto e stanno facendo discutere: allora abbiamo voluto esprimere i nostri giudizi sulle versioni più riuscite delle varie City Editions NBA chiedendo anche a voi cosa ne pensate. Ecco i nostri pareri e il sondaggio per esprimere le vostre opinioni
Sono state presentate tutte, una a una, ciascuna con la loro storia, la propria ispirazione, alcune accompagnate nel lancio da video spettacolari per rendere la suggestione di certi colori, di certi dettagli, ancora più vivida e incisiva. Poi i giocatori hanno iniziato a indossarle in campo — perché un conto è vederle con uno scatto in studio, un altro indossate da atleti bionici — e ora che il quadro si può dire completo, noi qui a skysport.it abbiamo deciso di metterci la faccia, sondare le opinioni in redazione ed eleggere le nostre preferite e anche quelle di cui avremmo fatto sinceramente a meno. Abbiamo scelto allora un panel che comprende cinque giornalisti — Alessandro Mamoli, Paola Ellisse, Stefano Salerno, Dario Vismara e Mauro Bevacqua — e a loro abbiamo chiesto di indicarci la loro Top 5 delle City Editions 2018-19 ma anche la loro Flop 5. Poi, sulla falsariga di quanto accade con i premi stagionali NBA assegnati a fine campionato, abbiamo assegnato un punteggio di 5 alla maglia indicata come migliore (o peggiore), di 4 alla seconda, di 3 alla terza, di 2 alla quarta e di 1 alla quinta. Raccolti tutti i pareri — e anche le spiegazioni per tali opinioni, perché ci è sembrato giusto far argomentare ogni scelta — si è proceduto a una somma dei punteggi ottenuti per determinare qual è la Top 5 delle City Editions più belle per quest’annata e quale invece quella delle meno riuscite. I risultati sono stati abbastanza netti — soprattutto quando c’è stato da indicare le divise meno riuscite (due su tutte…) — ma per aggiudicarsi il podio delle maglie più affascinanti si è scatenata una lotta davvero interessante. Siccome però quelle che troverete in pagine sono soltanto le nostre opinioni — e come tutte le opinioni, ovviamente discutibili e soggettive — abbiamo deciso anche di permettere a chiunque di voi di indicare le vostre scelte, sia in un senso (le più belle) che nell’altro (le meno riuscite). Iniziamo in tanto con il farvi conoscere ranking e spiegazioni dei nostri giornalisti.
Stefano Salerno
TOP 5
1. NEW ORLEANS PELICANS — Scelta perfetta dei colori, innovativa. Da quando ho visto la maglia sogno di passare il carnevale in città
2. MIAMI HEAT — Stile impeccabile; presentazione, video e parquet super: una maglia che è già di culto
3. L.A. CLIPPERS — Colore, design e storia. Una grande scelta
4. BOSTON CELTICS — Cambia poco o nulla, ma se hai già la maglia più bella della Lega puoi permettertelo
5. LOS ANGELES LAKERS — Se c'è scritto James sul retro, funziona sempre
Paola Ellisse
TOP 5
1. BOSTON CELTICS — Chiudo gli occhi e vedo Larry Bird
2. BROOKLYN NETS — Semplice, ma funziona
3. DENVER NUGGETS — Evocativa della città e della loro storia
4. L.A CLIPPERS — Rende al meglio l'idea del movimento
5. ORLANDO MAGIC — Bravi a dare risalto al logo della squadra
Mauro Bevacqua
TOP 5
1. MILWAUKEE BUCKS — Non è sicuramente la migliore dal punto di vista estetico (Miami non si batte) e il rischio “pigiama” una volta indossata dai giocatori è dietro l’angolo, ma l’omaggio al parquet di The Mecca e alle geometrie di Robert Indiana le vale un primo posto romantico.
2. L.A CLIPPERS — l’omaggio alle Olimpiadi del 1984 è riuscitissimo, tanto nel logo che nei colori (il blu scuro e il rosso, quelli dalla nazionale USA). E le cinque stelle sulle bande laterali – come i cinque cerchi olimpici – sono la ciliegina sulla torta. Perfetta.
3. MIAMI HEAT — I colori pastello delle facciate art decò di South Beach nel contrasto con il nero della notte di Miami Beach: la definizione di coolness. Non sono al primo o al secondo posto solo perché già viste l’anno scorso.
4. MINNESOTA TIMBERWOLVES — Nei versi di Prince, il genio musicale cittadino, a Minneapolis la pioggia è viola (Purple Rain): ora anche le maglie.
5. DENVER NUGGETS — Ritorna l’arcobaleno, quello reso celebre da Alex English, rivisto e aggiornato in chiave moderna. Stile ed eleganza: difficile chiedere di più.
Alessandro Mamoli
TOP 5
1. BROOKLYN NETS — Elegante, raffinata: massimo risultato col minimo sforzo
2. LOS ANGELES LAKERS — Hanno già mille declinazione (compreso quella tutta bianca della festa domenicale) ne hanno aggiunta un’altra altrettanto bella, usando bene il giallo&viola e dando molto risalto alla scritta nera (poi forse quel 23 condiziona il giudizio…)
3. MIAMI HEAT — La squadra che ha osato di più, per colori e stile
4. L.A. CLIPPERS — Azzeccata la celebrazione non solo di una squadra ma di un momento storico (le Olimpiadi del 1984, che torneranno in città nel 2028)
5. MILWAUKEE BUCKS — La più estrema e trasgressiva.
Dario Vismara
TOP 5
1. MIAMI HEAT — Maglia che vince non si cambia (e che maglia)
2. MINNESOTA TIMBERWOLVES — Prince da lassù può ritenersi soddisfatto
3. BROOKLYN NETS — Non esiste l'intero borough senza la sua musica
4. PHILADELPHIA 76ERS — Tenendo anche Belinelli in estate avrebbero spaccato il record di vendite (almeno in Italia...)
5. PORTLAND TRAIL BLAZERS — Rosso & nero colori del cuore
And the winner is...
Assegnando ora i punteggi come spiegato sopra, ecco la classifica finale — che vi chiediamo di confermarci o smentirci secondo quelli che sono i vostri gusti partecipando al sondaggio qui sotto — delle cinque maglie City Editions più belle per la stagione 2018-19 secondo la redazione NBA di Sky Sport.
1. MIAMI HEAT — 15 punti
2. BROOKLYN NETS — 12 punti
3. L.A. CLIPPERS — 11 punti
4. BOSTON CELTICS — 7 punti
5. MINNESOTA TIMBERWOLVES — 6 punti
MILWAUKEE BUCKS — 6 punti