Partita da ricordare per le due guardie dei Rockets, protagonisti e perdenti contro gli Wizards nonostante i 54 punti di Harden e i 36 di Gordon. Seconda miglior prestazione a livello realizzativo di un backcourt negli ultimi 48 anni, alle spalle di un "duo" molto particolare
Senza Chris Paul a disposizione, Houston sapeva di dover chiedere a Eric Gordon di svestire per una volta i panni del “sesto uomo” e di fare gli straordinari per guidare i Rockets fuori dalle secche. Il n°10 dei texani ha risposto presente, firmando il suo massimo stagionale da 36 punti con 12/23 dal campo e 8/16 dall’arco. Una potenza di fuoco che ha travolto per oltre tre quarti gli Wizards, considerando che al suo fianco James Harden non è stato da meno: il Barba ha chiuso con 54 punti, 13 assist e altre sette triple in una partita da tuttofare che ha portato soltanto una sconfitta dopo 47 minuti d’utilizzo. A guardare il totale raccolto si resta impressionati: 90 punti in due, “una prestazione da paura” si sarebbe detto volendo fare un facile titolo in caso di vittoria Rockets. Houston però non ce l’ha fatta, così come il duo di guardie arrivato a un passo da un record a suo modo storico. Harden-Gordon infatti è diventato il secondo backcourt della Lega per punti segnati in coppia in una singola partita, alle spalle di un duetto molto particolare. La partita da record in questione infatti la ricordiamo tutti, ma non di certo per l’impatto di una coppia, quanto per lo straordinario assolo di un Kobe Bryant arrabbiato contro il mondo e in grado di mettere a segno 81 punti in una sola gara. Sì, proprio quella lì, la sfida contro Toronto del gennaio 2006 resta quella con il maggior numero di punti combinati da un backcourt da quando ESPN Stats&Info raccoglie i dati (stagione 1970/71). E il merito è di Smush Parker, a suo modo entrato nella storia grazie ai 13 punti messi a segno in quella partita contro i canadesi. 81+13=94, lasciandosi dietro i 90 del duo dei Rockets e gli 88 combinati di Isiah Thomas (47) e John Long (41) dei Detroit Pistons nel 1983. "Kobe che regala un posto nella storia a Smush". Eh niente, come titolo fa già ridere così.
