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NBA, Hezonja schiaccia e imita Iverson, Giannis Antetokounmpo non la prende bene: "Alla prossima gli tiro un pugno"

NBA

Nel primo quarto di New York-Milwaukee il croato dei Knicks ha schiacciato in testa a Giannis Antetokounmpo, passandogli sopra come Allen Iverson fece con Tyronn Lue. Il greco dei Bucks non l’ha presa per niente bene: prima la schiacciata in campo, poi le minacce post-partita. “Alla prossima volta lo prendo a calci nelle p…e”

NEW YORK SORPRENDE MILWAUKEE, BENE TORONTO E BOSTON

Le immagini di quanto successo ieri sera nel primo quarto della sfida tra Milwaukee Bucks e New York Knicks ormai hanno già fatto il giro del web. Lanciato in contropiede, Mario Hezonja è volato a schiacciare di prepotenza anticipando il recupero di Giannis Antetokounmpo, che nel tentativo di stopparlo è poi caduto a terra. Galvanizzato dal clamoroso gesto atletico, il numero 8 dei Knicks ha prima guardato male l’avversario e poi gli è “passato sopra” come Allen Iverson nelle Finals del 2001 con Tyronn Lue, il guanto di sfida definitivo su un campo NBA. Il candidato MVP dei Bucks inizialmente non ha proferito parola, ma pochi minuti dopo si è esibito in una delle sue schiacciate in contropiede gridando e rivolgendo sguardi di fuoco verso gli avversari, memore di quanto successo poco prima sotto il suo canestro. Ad avere l’ultima parola sono stati poi i Knicks, vincenti al supplementare anche se il contributo di Hezonja è stato minimo (i suoi unici due punti della partita sono stati quelli segnati proprio contro Antetokounmpo), ma la loro rivalità è continuata negli spogliatoi dopo la partita.

La minaccia di Giannis: "Alla prossima gli tirerò un pugno nelle p…e"

Incalzato dai giornalisti, Giannis Antetokounmpo ha dichiarato senza il minimo di umorismo nella voce che "la prossima volta gli tirerò un pugno nelle pa…e", facendo capire chiaramente di non aver gradito la mancanza di rispetto del croato dei Knicks. Dal canto suo, Hezonja – a suo dire non a conoscenza delle rimostranze dell’avversario – ha risposto così: "Onestamente, se hai paura, questo non fa per te. Non voglio risultare irrispettoso, ma se hai paura, questo non è il posto per te. New York non è il posto per te, e questa squadra non fa per te". L’appuntamento per il prossimo incontro allora è fissato, anche se sarà in una data molto particolare: Bucks e Knicks si incontreranno di nuovo al Madison Square Garden per aprire la giornata di Natale alle 18 italiane, dando il via alla tradizionale maratona di cinque partite una in fila all’altra fino a notte inoltrata. C’è da scommettere che la NBA non vedrà di buon occhio se Antetokounmpo manterrà fede alla sua promessa: c’è pur sempre uno spirito natalizio da rispettare.