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NBA, San Antonio-Los Angeles 132-120: ultimo quarto da sogno, Belinelli e gli Spurs ribaltano i Lakers

NBA

Una frazione finale da 44-21 propiziata dalla panchina permette agli Spurs di vincere la terza partita su quattro contro i Lakers. DeMar DeRozan segna 36 punti con 9 assist e Marco Belinelli ne aggiunge 11 dalla panchina, mentre ai gialloviola non bastano i 35 di LeBron James

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Il quarto e ultimo incontro stagionale tra gli Spurs e i Lakers non ha tradito le attese di una sfida che nei suoi primi tre episodi non è mai stata banale. Due giorni dopo la vittoria di L.A. allo Staples Center trascinata da LeBron, San Antonio è riuscita a vendicarsi grazie a un ultimo quarto da 44-21, ribaltando una sfida che li aveva visti in svantaggio di 15 lunghezze nel corso del primo tempo e in doppia cifra in apertura di quarto quarto. Merito soprattutto del contributo della panchina, protagonista del parziale di 32-13 che ha aperto l’ultima frazione e capace di mandare in doppia cifra tutti i suoi membri, con 14 punti a testa per Patty Mills e Jakob Poeltl, 13 per Davis Bertans e 11 per Marco Belinelli, che ha mandato a segno tre delle sei triple tentate e ha chiuso con il miglior plus-minus di squadra a +20 in 27 minuti, dopo il minimo stagionale toccato nella precedente sfida con i Lakers. A guidare il quintetto ci ha pensato però un DeMar DeRozan da 36 punti, 8 rimbalzi e 9 assist, capace di guadagnarsi ben 18 tiri liberi (convertendone 14) e accompagnato da altri tre titolari in doppia cifra.

LeBron non basta, panchina doppiata

In totale le riserve degli Spurs hanno doppiato quelle dei Lakers per 52-26, con i gialloviola che hanno mandato un solo giocatore in doppia cifra (Kentavious Caldwell-Pope con 12 punti) tra quelli che non sono partiti in quintetto. A guardare tutti dall’alto è stato ancora una volta LeBron James, autore di una doppia doppia da 35 punti e 11 assist a cui ha aggiunto 8 rimbalzi con 13/28 dal campo, accompagnato dai 27 di Kyle Kuzma e dalle doppie doppie di JaVale McGee (12+12 rimbalzi) e Lonzo Ball (13 con 11 assist). Cifre buone per avere un attacco discretamente efficiente, ma è stata la difesa a mancare completamente, in particolare in un ultimo quarto da 169.2 punti concessi su 100 possessi, uno sproposito per qualsiasi squadra che voglia pensare di vincere in trasferta.  Con questa sconfitta i Lakers scendono al sesto posto nella Western Conference con un record di 15-10, ma avranno la possibilità di riprendersi il quinto già domani notte andando a giocare sul difficile campo dei Memphis Grizzlies; per San Antonio, invece, la risalita continua in casa contro gli Utah Jazz reduci da quattro vittorie nelle ultime cinque gare.