Una prestazione da 28 punti, 12 assist e 9 rimbalzi vede il 23 gialloviola firmare il parziale decisivo nel quarto quarto e mandare anche a segno i due liberi cruciali a 22 secondi dal termine. Miami spreca la serata da massimo in carriera per Justise Winslow, mentre Wade chiude con una doppia doppia da 15 punti e 10 assist
IL RACCONTO DELL'ULTIMA SFIDA LEBRON VS. WADE
CLIPPERS CHE FATICA: SUNS BATTUTI ALL'OVERTIME CON 25 DI GALLINARI
Los Angeles Lakers-Miami Heat 108-105
Nella partita che vede (presumibilmente) l’ultima sfida tra LeBron James e Dwyane Wade a rubare i riflettori all’inizio è Kyle Kuzma, che parte forte, segna 10 punti nel primo quarto e porta i Lakers sopra di 8 a meno di due minuti dal primo riposo. Miami però reagisce immediatamente, piazza un parziale di 15-2 a cavallo tra il primo e il secondo periodo e ribalta completamente la gara grazie ai canestri di Kelly Olynyk e Justise Winslow. Gli Heat vanno all’intervallo sopra di 3 (58-55) ma nel terzo quarto arrivano altri 10 punti di Kuzma, che sale già a quota 26 con ancora dodici minuti da giocare, riportando i gialloviola davanti nel punteggio in una partita che si mantiene però in equilibrio e si decide soltanto nel quarto periodo. Miami sembra allungare, grazie alla serata di grazia di Winslow (due triple consecutive del n°20 danno agli Heat il +6) ma nel momento decisivo della serata sale al proscenio LeBron James: due triple, una schiacciata a difesa schierata e un assist per il canestro da tre di Kuzma firmano il 13-2 di parziale che dal 96-90 Heat porta invece i Lakers davanti 103-98. In una serata ancora una volta mostruosa, l’unico neo della prestazione del n°23 fino a quel punto è il 2/6 ai liberi con cui si presenta in lunetta a 22 secondi dalla fine e i suoi ancora in vantaggio ma solo di un punto. Stavolta però la mano di LeBron però non trema, fa 2/2 e Miami deve per forza ricorrere al tiro da tre sull’ultimo possesso se vuole provare a impattare la gara. Con Hollywood così vicino al parquet dello Staples Center, è ovviamente Dwyane Wade a provare il miracolo finale, con una tripla scagliata però in equilibrio davvero precario in allontanamento dal ferro: non trova il bersaglio lui e non lo trova neppure Rodney McGruder nell’ultimissimo tentativo, quasi alla sirena. Il rimbalzo lungo cade nelle mani di LeBron James, che suggella così una gara da 28 punti, 12 assist e 9 rimbalzi con 10/19 dal campo e 4 triple a segno. Non è neppure lui il miglior realizzatore di casa Lakers, perché Kyle Kuzma è ispiratissimo e chiude con 33 punti e 7 rimbalzi, frutto di un ottimo 14/22 dal campo. L.A. manda altri due giocatori in doppia cifra: sono Kentavious Caldwell-Pope dalla panchina (11) e un Lonzo Ball estremamente positivo, che non tira benissimo (4/11) ma chiude con 10 punti, 7 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi e il miglior plus/minus di casa Lakers al pari di LeBron James (+18). Per Miami serata da career high per Justise Winslow, autore di 28 punti con 11/20 dal campo e 6/10 da tre punti, mentre Dwyane Wade chiude la sua ultima recita contro l’amico di sempre ed ex compagno a Miami con una doppia doppia da 15 punti e 10 assist. La panchina degli Heat può contare anche su altri 15 punti di Olynyk e su 8 ma con 14 rimbalzi di Derrick Jones Jr. (66 i punti totali della second unit di coach Spoelstra, 27 in più dei 39 messi a segno dai titolari, che hanno in Bam Adebayo la nota più lieta con 12 e 10 rimbalzi). Per i Lakers si tratta della sesta vittoria nelle ultime sette gare, striscia che porta il loro record a 17 vittorie (le stesse dei Thunder, primi) e 10 sconfitte (contro le 7 di OKC).