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NBA Sundays, Cleveland-Philadelphia 128-105: Simmons in tripla doppia, i Sixers passano in casa Cavs

NBA

Ben Simmons firma una tripla doppia da 22 punti, 11 rimbalzi e 14 assist guidando un quintetto tutto in doppia cifra al successo sul campo dei Cleveland Cavaliers, superati anche dai 24 punti di Joel Embiid. Ai padroni di casa non servono i 18 a testa di Cedi Osman e Jordan Clarkson

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Questa volta i Philadelphia 76ers non si sono fatti sorprendere. A differenza di quanto successo a novembre, quando i Cleveland Cavaliers vinsero la loro prima partita in trasferta della stagione sul campo degli allora imbattuti Sixers, ci ha pensato Ben Simmons a fare in modo che la partita andasse come doveva andare. La terza tripla doppia stagionale del rookie dell’anno in carica — 22 punti, 11 rimbalzi e 14 assist — guida un quintetto tutto in doppia cifra per coach Brett Brown, che si gode anche i 24 punti di Joel Embiid e i 19 di Jimmy Butler oltre ai 14 di J.J. Redick e gli 11 di Wilson Chandler. Anche in una partita in cui la panchina ha faticato, i Sixers hanno pescato 16 punti di un precisissimo Landry Shamet, che ha mandato a segno tutti i primi sei tiri tentati (con quattro triple) prima di sbagliarne uno a partita ormai decisa. Le indicazioni da questa partita per i Sixers però rimangono altalenanti, visto che i Cavs a lungo hanno giocato con più intensità e voglia rispetto agli ospiti, toccando anche il +10 in apertura di secondo quarto grazie ai 18 punti di Cedi Osman e Jordan Clarkson, i migliori realizzatori per i padroni di casa, che hanno avuto anche 13 punti da Rodney Hood e altrettanti da Matthew Dellavedova, oltre che 12 di Collin Sexton. Dopo un terzo quarto chiuso sotto solamente di quattro lunghezze, però, i Cavs sono stati travolti dai 39 punti dei Sixers nell’ultima frazione di gioco: con questo successo Philly rimane in scia a Milwaukee e Indiana nella caccia al primo posto a Est dei Toronto Raptors, distante ancora tre partite.

Primo quarto

C’è Ante Zizic come centro titolare per i Cleveland Cavs insieme a Collin Sexton, Alec Burks, Rodney Hood e Cedi Osman, mentre i Sixers ritrovano in quintetto Jimmy Butler con Ben Simmons, J.J. Redick, Wilson Chandler e Joel Embiid. Il primo a spezzare la parità è Sexton, mentre Hood deve andare in panchina dopo più di un minuto per due falli immediati. Simmons prima pareggia a rimbalzo offensivo, quindi regala una schiacciata a Embiid e infine segna a centro area per un parziale personale di 6-0, fermato da un tiro in sospensione di Zizic. Il lungo dei Cavs e il playmaker di uguale statura dei Sixers si scambiano ancora canestri, con il numero 25 di Philadelphia che sembra in una di quelle serata in cui può fare quello che vuole. Embiid batte due colpi dalla breve e dalla media distanza e coach Larry Drew è costretto a chiamare il primo timeout sul 16-9.

Coach Brown mette subito in campo McConnell, Shamet e Muscala al posto di Redick, Chandler ed Embiid, mentre i Cavs inseriscono l'idolo di casa Matthew Dellavedova per dare un po' di energia a una squadra asfittica ad inizio gara. La formula funziona, anche perché Jordan Clarkson mette cinque punti in fila e costringe un furibondo coach Brown a chiamare timeout. David Nwaba va a segno in contropiede per il pareggio a quota 16, anche se Simmons prende posizione in post basso e continua a dettare la sua legge. Il secondo quintetto dei Sixers però fa davvero fatica e subisce anche il sorpasso, con Dellavedova e Clarkson che guidano i Cavs a un primo quarto chisuo in vantaggio 36-29 grazie alla tripla del veteranissimo Channing Frye.

Secondo quarto

Neanche il rientro in campo di Jimmy Butler aiuta i Sixers a scuotersi dal torpore, con Osman che scappa via in contropiede indisturbato per firmare il +8 che porta Brett Brown all'ennesimo timeout di pura disperazione. Il turco dei Cavs segna altri due canestri in avvicinamento portando il vantaggio in doppia cifra prima che i Sixers comincino a giocare sul serio, con Embiid e McConnell che riportano lo svantaggio a -4 nel giro di pochi minuti. Simmons pesca Chandler in transizione per la tripla del -1 e la gara è di nuovo del tutto aperta, anche se Hood e Osman dalla media distanza rimettono quattro punti di distacco tra le squadre. Philadelphia rimette la testa avanti con una tripla di Butler propiziata da Simmons, che poi fa contento anche Redick e Muscala per il +5 dei Sixers. Cleveland però non molla, anzi, risponde con un contro-parziale di 6-0 firmato Burks e Hood, ma Simmons rimette le mani sulla partita e all'intervallo è già vicino alla doppia doppia con 15 punti e 9 assist, superato solo dai 16 di Embiid, con Phila va al riposo in vantaggio sul 65-58 nonostante i 14 di Clarkson.

Terzo quarto

Philadelphia ricomincia trovando Butler, che prima manda a segno una tripla e poi viene pescato in contropiede dal decimo assist di serata di Simmons, già in odore di tripla doppia. Il numero 23 dei Sixers segna anche il canestro che regala il massimo vantaggio sul +11, costringendo la panchina di Cleveland a chiamare timeout per evitare che la gara scappi di mano. I Cavs resistono per qualche altro minuto, superando anche la tripla del +13 di Shamet, e si riportano sotto la doppia cifra di svantaggio quando mancano due minuti e mezzo alla fine del quarto. Nwaba e Dellavedova firmano due triple in fila e la partita improvvisamente torna in bilico, dopo che i Sixers sembravano ormai averla fatta loro. Wilson Chandler ci mette una pezza, ma a fine terzo quarto il punteggio è sull'89-85 per gli ospiti.

Quarto quarto

Embiid rimette subito le cose a posto scollinando sopra 20 punti e riportando la doppia cifra di distanza tra le due squadre. Al rientro in campo dopo il timeout le cose non cambiano, con JJ Redick che manda a segno la tripla del massimo vantaggio sul +15. Clarkson continua a fare canestro per tenere vicini i suoi e Dellavedova appena vede un varco spara da tre, ma il vantaggio dei Sixers - grazie anche a un Landry Shamet perfetto con 6/6 al tiro e 4 triple - è ormai incolmabile, per quanto ci provino le riserve dei Cavs. Simmons rimpolpa ancora un po' la sua tripla doppia 22 punti, 11 rimbalzi e 14 assist, guidando un quintetto tutto in doppia cifra con i 24 di Embiid, i 19 di Butler, i 14 di Redick e gli 11 di Chandler.