Lo scontro ai vertici della Eastern Conference è una partita di grande intensità che vede uscire vincitori i canadesi, spietati nel rispondere al parziale dei Bucks in apertura di quarto quarto con un 15-2 che chiude l'incontro. Non basta ai padroni di casa una prestazione del loro n°34 che a Milwaukee non vedevano dai tempi di Kareem Abdul-Jabbar
"SPARATORIA" A OVEST: GLI WARRIOS BATTONO I KINGS, E' RECORD DI TRIPLE
QUARTA VITTORIA IN FILA PER SAN ANTONIO: KO ANCHE MEMPHIS
TUTTI GLI HIGHLIGHTS DELLA NOTTE
HARDEN "SOLO" 38 PUNTI: HOUSTON KO A PORTLAND. PHILA BATTE DALLAS
Milwaukee Bucks-Toronto Raptors 116-123
Mantiene tutte le promesse lo scontro al vertice della Eastern Conference, che sul campo di Milwaukee (prima in classifica) vede arrivare i Toronto Raptors (secondi). Partono meglio i padroni di casa, che hanno un Malcolm Brogdon ispiratissimo nel primo quarto – chiuso con percentuali immacolate (4/4 dal campo con 1/1 da tre e 2/2 ai liberi per 11 punti) – e vanno al primo mini-riposo sopra di 7, 34-27. Nel secondo quarto i riflettori vanno a puntar le due superstar assolute dello scontro, i due potenziali MVP: Kawhi Leonard da una parte e Giannis Antetokounmpo dall’altra. Il greco confeziona 13 dei suoi 18 punti del primo tempo nel secondo quarto, ma all’intervallo anche Leonard è già a quota 17 e i canadesi si sono rifatti sotto, a un solo punto di distanza. Gli ospiti sembrano tirare la spallata decisiva alla gara nel terzo periodo, vinto 35-25: il loro vantaggio sale anche fino al +13 ed è di 11 punti quando iniziano gli ultimi dodici minuti della gara, che vedono i Bucks piazzare subito un break di 14-4 marchiato a fuoco da Antetokounmpo (layup più tripla, una delle tre a segno nella sua serata) che riapre completamente la gara portando addirittura i padroni di casa avanti di uno. Per poco però, perché al break di Milwaukee risponde puntuale la squadra allenata da coach Nurse con un controbreak di 15-2 chiuso da una tripla di Pascal Siakam, l’altro grandissimo protagonista della serata, che conclude a quota 30 punti con 11/15 al tiro e anche 3/5 dalla lunga distanza mandando così a referto il suo nuovo massimo in carriera. Toronto sale fino al 110-98 e da lì in poi riesce ad amministrare la partita, portando a casa un’importantissima vittoria che li avvicina ancora ulteriormente alla vetta della Eastern Conference, ancora di proprietà dei Bucks (27 vinte, 11 perse, il 71.1% di percentuale di vittorie) ma con i Raptors distaccati di un nulla (29 vinte, 12 perse, 70.9%). Insieme a Siakam l’eroe della vittoria dei canadesi è ovviamente un Kawhi Leonard da 30 punti, 6 assist, 6 rimbalzi e 5 recuperi, capace di andare 15 volte in lunetta (12 liberi realizzati). Con tutto il quintetto in doppia cifra – spiccano i 21 punti di Fred VanVleet, ancora titolare per l’assenza di Kyle Lowry, giunto alla sesta gara consecutiva osservata da fuori – la panchina dei Raptors si limita a contribuire con 5 punti, contro i 25 di quella dei Bucks che ha 11 punti a testa da George Hill e Sterling Brown. A tenere banco a Milwaukee però è l’ennesima prestazione-monstre di Giannis Antetokounmpo, che divanta l’unico giocatore insieme a Kareem Abdul-Jabbar nella storia della franchigia a far registrare una gara da almeno 40 punti e 15 rimbalzi: “The Greek Freak” chiude infatti con 43 e 18 con un ottimo 16/25 dal campo e un incoraggiante 3/5 da oltre l’arco. Questa volta non è bastato, ma anche contro la massima competizione possibile a Est il n°34 dei Bucks ha una volta di più perorato la sua causa a MVP NBA.