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NBA, Steph Curry sempre più nella storia: sale al terzo posto per triple segnate dietro Ray Allen e Reggie Miller

NBA

Nella gara contro Chicago Steph Curry ha superato Jason Terry, portandosi al terzo posto nella classifica ogni epoca per triple segnate a quota 2.285. Nel mirino ora ci sono Ray Allen e Reggie Miller, idoli di infanzia del numero 30: "Un onore il mio nome vicino ai loro"

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Un giorno, a meno di infortuni catastrofici, Steph Curry diventerà il tiratore da tre punti più prolifico della storia NBA. Per il momento, però, deve accontentarsi del gradino più basso del podio. Con la terza delle sue cinque triple di serata, il due volte MVP ha superato Jason Terry portandosi al terzo posto nella classifica ogni epoca per triple realizzate, salendo a quota 2.285 contro le 2.282 dell’ex guardia dei Dallas Mavericks. Davanti a lui ora rimangono solamente due suoi idoli, Ray Allen a quota 2.973 e Reggie Miller con 2.560, entrambi superabili nel corso delle prossime stagioni, visto che Curry ha un contratto che durerà fino al 2022. Quello che rende presumibile il sorpasso da parte della stella dei Golden State Warriors è il ritmo assurdo che sta tenendo: Allen e Miller sono riusciti a raggiungere quelle cifre giocando rispettivamente 1.300 e 1.389 partite in NBA; Curry è già alle loro spalle pur avendone disputate circa la metà, a quota 656. Continuando di questo passo e raggiungendo le loro presenze nella lega, il tre volte campione NBA non solo diventerà il primo a superare quota 3.000, ma anche 4.000 e con un po’ di fortuna anche 4.500. Numeri assurdi che rendono la grandezza di quello che già da ora può essere considerato il più grande tiratore di tutti i tempi per il modo in cui ha rivoluzionato le geometrie in campo, esplorando parti del gioco che prima non venivano neanche considerate.

Quel pallone preso per errore a Sacramento

Nonostante il suo posto nella storia sia già piuttosto definito, dopo la partita Curry non ha fatto altro che riempire di complimenti i grandi del gioco che stanno prima e dopo di lui. Anzi, era talmente ansioso di raggiungerli da confondersi nella partita di sabato scorso a Sacramento, quando superando Kyle Korver con 2.280 era convinto di aver superato anche Terry e quindi si era affrettato per recuperare il pallone della partita. Stanotte invece non c’è stato nessun errore, anche perché il pubblico della Oracle Arena gli ha tributato un’ovazione quando ha mandato a segno la tripla del sorpasso. Dopo la gara Curry ha poi rivelato perché volesse così tanto quel pallone: "Voglio una firma da parte di Ray e Reggie: quando ero ragazzino loro due erano il punto di riferimento per il tiro da tre punti e mi ricordo bene la partita in cui il primo ha superato il secondo, che era di commento alla partita. Il momento in cui si sono stretti la mano è stato speciale per quelli che amano tirare. Vedere il mio nome associato al loro mi ha fatto venire voglia di ricordarlo in qualche maniera, anche se ho affrettato i tempi".

I messaggi di Terry e Miller e le risposte di Curry

Nel frattempo, Curry su Twitter ha ricevuto i complimenti del quarto in classifica, Jason Terry: "Un saluto a Steph Curry: continua a benedire il mondo con il tuo talento. #terzoogniepoca" ha scritto il Jet, che ha alle sue spalle oltre 1.400 partite di NBA di cui le ultime lo scorso anno a Milwaukee. E anche Reggie Miller si è congratulato con lui, definendo se stesso, Allen e la stella degli Warriors come "I tre moschettieri". "Sono incredibilmente orgoglioso di @StephenCurry30, so quanto sia difficile fare quello che fa… Non vedo l’ora di essere presente quando mi supererai. #ShootersShoot" è stato il suo messaggio, a cui Curry ovviamente non ha mancato di rispondere. "Grande rispetto amico mio! Quello che è successo oggi era nei miei sogni fin da quando ero bambino! #MillerTime" ha scritto all’attuale commentatore di TNT, mentre per Terry c’è stato solo "Grande affetto" e un’emoji con le mani in preghiera. Nessun messaggio (almeno per ora) da parte di Ray Allen, ma non c’è fretta: il momento in cui Curry raggiungerà anche lui non è poi molto distante, visto che gli mancano 688 triple per superarlo. 

La classifica per triple segnate in carriera

1. Ray Allen 2.973

2. Reggie Miller 2.560

3. Stephen Curry 2.285

4. Jason Terry 2.282

5. Kyle Korver 2.280