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NBA: Iman Shumpert infuriato con Jusuf Nurkic, lo va a cercare in spogliatoio

NBA

Prima lo scontro sul parquet, poi il mancato faccia a faccia nel post-partita: clima teso tra il n°9 dei Kings e il lungo bosniaco, che pensiona in largo anticipo l'avversario: "Non mi preoccupo di quello che dice, a breve arriverò per lui il momento del ritiro"

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Alle volte basta poco, anche un semplice blocco per far saltare i nervi per un’intera partita. È quello che è successo a Iman Shumpert, colpito duro da Jusuf Nurkic durante un’azione dopo meno di quattro minuti dalla palla a due: un blocco mosso quel tanto che basta dal lungo bosniaco, che mostra la spalla e affonda in parte il colpo contro il giocatore dei Kings. Shumpert si rialza da terra, andando a muso duro a chiedere spiegazioni e ingaggiando una battaglia a distanza che si è protratta per tutta la gara. Un tarlo entrato nella testa del n°9 dei Kings, andato poi a fine partita a cercarlo in spogliatoio “per chiarire” quanto successo. Un accesso impedito dallo staff di Portland e in particolare da Rick Riley, il direttore della sicurezza dei Blazers, sempre al seguito della squadra – placcato da Shumpert che ha iniziato a prendersela anche con lui: “È stato fin troppo appassionato nell’esultare e nel farsi coinvolgere dalla gara. Nel mio momento di difficoltà al tiro, mi ha detto abbastanza da darmi la carica per mettere a segno la tripla successiva. Dopo quei tre punti, non ci siamo più voltati indietro”. E con Nurkic, invece? Nessuna intenzione bellicosa da parte dell’ex giocatore dei Cavaliers: “Alcune cose dobbiamo chiarirle io e lui, c’è bisogno di un confronto tra uomini tra di noi. Alle volte possono esserci degli scontri, ma poi ci si parla faccia a faccia”. Una minaccia travestita da frase di circostanza, mista al solito machismo che spesso trasuda all’interno degli spogliatoi NBA. Una provocazione che Nurkic non si è lasciato sfuggire, rispedendo il colpo al mittente: “Non sono di certo preoccupato da quello che dice. È sul viale del tramonto, a breve si ritirerà. Non mi fermo a pensare a chi a breve sarà fuori dalla Lega”. Shumpert è un classe '90, 28 anni e un bel po' di strada da poter ancora percorrere in NBA. Da oggi poi c'è una ragione in più per motivarsi, consapevoli del fatto che gli incroci con Nurkic non saranno mai banali da qui alla fine delle loro carriere.