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NBA, la lega multa Anthony Davis per la richiesta di cessione

NBA

La stella dei New Orleans Pelicans è stata multata di 50.000 dollari per aver richiesto pubblicamente la cessione attraverso il suo agente Rich Paul. Il contratto collettivo proibisce ai giocatori di parlare pubblicamente delle proprie richieste di scambio

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Nel loro comunicato sulla situazione legata ad Anthony Davis, i New Orleans Pelicans avevano richiesto alla lega di osservare attentamente le possibile interferenze da parte di altre squadre (il cosiddetto “tampering”). Nel frattempo, però, la NBA ha ravvisato un’altra irregolarità, fatta proprio dal giocatore al centro di tutte le voci di mercato del momento. Il contratto collettivo che lega la NBA ai giocatori proibisce a questi ultimi o ai loro agenti di chiedere pubblicamente uno scambio, cosa che invece Davis aveva fatto tramite Rich Paul pochi giorni fa. La lega ha deciso quindi di punirlo con una multa di 50.000 dollari, una somma che può sembrare tutto sommato uno schiaffetto sulla mano per un giocatore che solo quest’anno ha guadagnato oltre 25 milioni di dollari (equivale allo 0,2% delle sue entrate solo dal contratto con la squadra). 50.000 dollari sono però il massimo che la lega può infliggere a un giocatore senza che quest’ultimo possa aprire una vertenza per appellarsi, segno che si tratta più di un avvertimento all’agente Rich Paul che non di una reale intenzione di punire severamente il giocatore. Davis aveva reso noto al mondo il suo desiderio di andarsene da New Orleans nella mattinata di lunedì dopo averlo comunicato già diversi giorni prima alla sua squadra, ma secondo il comunicato della NBA i commenti di Paul rappresentano “un tentativo intenzionale di minare il rapporto contrattuale tra Davis e i Pelicans”. Una specie di turbativa di mercato, anche perché nelle sue dichiarazioni a ESPN l’agente aveva anche tratteggiato l’identikit della squadra desiderata dal numero 23 (“Vuole essere scambiato in una franchigia dove possa vincere in maniera continuativa e competere per il titolo”). Per capire quale sarà tra le 29 che hanno fatto un’offerta ci vorrà ancora diverso tempo, forse anche fino all’estate. Ma i riflettori continueranno a essere puntati su Anthony Davis e sui New Orleans Pelicans ancora per molto.