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NBA, i Lakers ipotecano il futuro per Anthony Davis: offerti anche Hart, Zubac e 2 scelte

NBA

New Orleans però dice ancora no all'ultima offerta gialloviola, scatenando l'ira di Magic Johnson e Rob Pelinka che minacciano di ritirarsi dal tavolo delle trattative. Schermaglie tattiche a 36 ore dalla deadline di mercato

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“Ora basta”. Dal quartiere generale dei Lakers a El Segundo, le parole di Magic Johnson hanno raggiunto la destinazione voluta, New Orleans, dopo che l’ultima offerta gialloviola per arrivare ad Anthony Davis ha incontrato l’ennesimo rifiuto da parte della dirigenza dei Pelicans. Al gruppo di giocatori già sul piatto – i vari Lonzo Ball, Brandon Ingram, Kyle Kuzma e anche Kentavious Caldwell-Pope – il general manager dei Lakers Rob Pelinka aveva infatti deciso di aggiungere anche i nomi di e Josh Hart e Ivica Zubac, oltre a due prime scelte. Niente da fare: per il suo collega a New Orleans, Dell Demps, “il prezzo non è ancora giusto” per imbastire uno scambio che porti a L.A. insieme a Davis anche il contratto di Solomon Hill, con la squadra della Louisiana che fa sapere di voler ricevere come compensazione la bellezza di 4 scelte al Draft. Una corsa al rialzo che ha fatto imbestialire Magic Johnson e Pelinka, che pubblicamente hanno minacciato di ritirarsi dal tavolo delle trattative per cercare di ottenere un po’ di quel potere contrattuale che al momento sembra restare però saldamente in mano ai Pelicans, che per dire addio al proprio All-Star prima dell’estate – e prima quindi che altre squadre possano inserirsi nella trattativa – vogliono ottenere un pacchetto di giocatori e asset futuri quasi senza precedenti. Da un lato quindi c’è l’urgenza dei Lakers di chiudere entro la trading deadline del 7 febbraio una trattativa che al momento possono condurre in sostanziale esclusiva con i Pelicans, mentre dall’altro New Orleans può permettersi il lusso di aspettare anche l’estate quando nuove squadre metteranno sul piatto offerte altrettanto allettanti. Quali squadre possano eventualmente essere invitate al gran ballo estivo per Anthony Davis è ormai chiaro, visto che lo stesso giocatore sembra aver indicato in Knicks, Bucks e Clippers (oltre ovviamente ai Lakers) le destinazioni a lui gradite, quelle cioè dove rifirmerebbe a naturale scadenza di contratto impegnandosi così a lungo termine per il suo futuro.