Interessantissimo scontro tra due squadre che dopo la scadenza della trade deadline hanno immediato bisogno di una vittoria: Philadelphia per entrare nelle prime 4 a Est, Los Angeles per sperare ancora (ora che LeBron James è rientrato) in un posto ai playoff a Ovest
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Quando
Philadelphia 76ers-Los Angeles Lakers va in scena questa sera alle ore 21.30 italiane
Come vederla
Philadelphia 76ers-Los Angeles Lakers si può seguire in diretta su Sky Sport NBA con commento live di Flavio Tranquillo e Davide Pessina ed è anche visibile in streaming eccezionalmente aperto a tutti sul sito skysport.it
La classifica
Philadelphia è titolare di un record di 35-20 sconfitte che al momento la appaia ai Boston Celtics al quarto posto della Eastern Conference. I Lakers invece sono appena sopra il 50% di record (28 vinte, 27 perse) e occupano la decima piazza a Ovest.
I precedenti
Si tratta del secondo (e ultimo) scontro stagionale tra Philadelphia e Los Angeles: i Sixers si sono aggiudicati il primo, giocato allo Staples Center, per 121-105 approfittando delle tante assenze in casa Lakers, che hanno dovuto fare a meno di LeBron James, Lonzo Ball e Kyle Kuzma. La sfida del 29 gennaio scorso ha visto come protagonisti Joel Embiid, top scorer della gara con 28 punti, 11 rimbalzi e 6 assist, e Jimmy Butler, autore di 20 punti.
Le novità nei roster delle due squadre
La tanto attesa rivoluzione in casa Lakers non c’è stata. Non è arrivato Anthony Davis, a lungo inseguito prima della scadenza della trade deadline, e quindi non hanno lasciato L.A. tutti i giocatori considerati “sacrificabili” per arrivare al n°23 dei Pelicans. L’unico movimento di mercato che ha riguardato i gialloviola è una trade considerabile minore orchestrata con i cugini dei Clippers: i Lakers hanno ceduto Ivica Zubac e Michael Beasley per ottenere Mike Muscala (appena giunto alla corte di coach Rivers da Philadelphia), un 2x1 che ha liberato un posto a roster per coach Luke Walton, in attesa di valutare quale tra i giocatori rimasti disponibili dopo i buyout delle rispettive squadre possa fare al caso dei losangelini (Carmelo Anthony?). Più “movimentato” alla fine il mercato dei Sixers, che da una trade con i Clippers si sono assicurati Boban Marjanovic, Mike Scott ma soprattutto Tobias Harris in cambio di Landry Shamet, Mike Muscala – girato poi proprio ai Lakers – e Wilson Chandler). Il vuoto lasciato da Chandler è stato immediatamente colmato da James Ennis, arrivato da Houston portando così a quattro le facce nuove da incorporare nelle nuove rotazioni di coach Brett Brown.
Sixers-Lakers: come ci arrivano le due squadre
Entrambe le squadre arrivano allo scontro diretto sulla scia di una bella e importante vittoria. I padroni di casa hanno superato i Denver Nuggets nonostante la tripla doppia di Nikola Jokic, bagnando così con una vittoria il debutto dei loro “Big 4” (Simmons-Butler-Embiid-Harris) mentre nell’ennesimo capitolo di una storia quasi infinita e ormai leggendaria i Lakers hanno colto un importantissimo successo sul campo di Boston, sconfiggendo i rivali di sempre dei Celtics 129-128 grazie al tiro sulla sirena dell’ex Rajon Rondo ma approfittando anche della tripla doppia di LeBron James (autore di 28 punti, 12 rimbalzi e 12 assist). Per i gialloviola la vittoria al TD Garden arriva dopo due ko in fila ed è solo la terza nelle ultime nove gare disputate, mentre se anche i Sixers erano reduci da due sconfitte prima del successo su Denver, il loro ruolino di marcia recente parla di 8 vittorie nelle ultime 12 gare.