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NBA, dopo Embiid fa crac il ginocchio di Marjanovic: fuori per una settimana

NBA

Brutte notizie in casa Sixers: il centro deve abbandonare la gara contro New Orleans trasportato a braccia fuori dal parquet dai compagni. Gli esami hanno escluso grosse complicazioni al ginocchio: il centro serbo verrà rivalutato tra una settimana, assente nel momento del bisogno

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L’ultima immagine che i tifosi dei Sixers volevano vedere in questo momento: il loro nuovo centro – di riserva, ma promosso in quintetto stante l’assenza momentanea di Joel Embiid – uscire dal campo infortunato, sorretto a spalla dai propri compagni. Boban Marjanovic è rimasto in campo 22 minuti contro New Orleans, sufficienti per fargli collezionare una doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi. Poi però l’azione incriminata, una palla vagante sotto canestro su cui Marjanovic prova ad arrivare ma si “allaccia” con Cheick Diallo. Il lungo dei Pelicans si getta a terra per raggiungere prima il pallone e il suo corpo finisce sul ginocchio di Marjanovic, che sembra girarsi in maniera un po’ innaturale. Il lungo dei Sixers resta sul parquet dolorante, poi viene aiutato a rialzarsi e uscire dal campo dai compagi che poi raggiungerà sul pullman di squadra in stampelle. Un fatto che ha di colpo messo in secondo piano il successo di Philadelphia su New Orleans, sia tra i compagni che agli occhi del suo allenatore: “Al momento i miei pensieri sono solo per lui”, dice coach Brett Brown. “Deluso o non deluso per come abbiamo rischiato di farci rimontare, adesso non ve lo so dire: abbiamo vinto, ma riesco a pensare solo a Boban”. Sentimento condiviso da diversi giocatori nello spogliatoio dei Sixers: “Bruttissimo vederlo accasciarsi in preda al dolore. Prego che vada tutto bene – le parole di Tobias Harris – e che possa tornare in campo al più presto. Finché è rimasto in campo ha giocato alla grande”. “Volevamo vincere e abbiamo vinto – gli fa eco Ben Simmons – ma un compagno si è fatto male, ed è triste veder accadere una cosa del genere”. La risonanza magnetica ha escluso grosse complicazioni, parlando di una leggera distorsione al ginocchio destro che lo terrà fermo almeno una settimana, prima di tornare a essere valutato dagli specialisti.

Una maledizione che sembra ripresentarsi

A Philadelphia incrociano le dita, e provano a scacciare i fantasmi del passato. Un passato recente, quello in cui sembrava una maledizione indossare una canotta dei Sixers. Gli infortuni a Joel Embiid, Ben Simmons, Markelle Fultz, “The Process” sempre rimandato, anno dopo anno, per una serie di sfortune che sembravano infinite. Poi la svolta, i giovani talenti dei 76ers riescono a scendere in campo tutto assieme ed esprimere il loro potenziale e la squadra si ritrova di colpo ai piani alti della Eastern Conference. Poi, appena dopo l’ultimo All-Star weekend, la prima brutta notizia: un comunicato medico in cui viene annunciato che Joel Embiid verrà sottoposto a vari trattamenti per curare un fastidio al ginocchio sinistro. In programma “terapia fisica e controllo del carico di lavoro” anche se lo stesso comunicato specifica che “la risonanza magnetica non ha rivelato nessun danno strutturale”. Nelle prossime ore la situazione fisica di Embiid verrà di nuovo presa in esame, una sorta di visita di controllo, ma è ovvio che adesso – in assenza Marjanovic – aumenti l’urgenza di tornare ad avere il centro camerunense in campo al più presto, magari già nella sfida contro i super atletici Thunder giovedì notte oppure quella successiva, contro DeMarcus Cousins e i Golden State Warriors. Due gare importanti in un periodo della stagione altrettanto importante, con la testa di serie n°4 a Est da difendere dai Boston Celtics: se i Sixers saranno costretti ad affrontarli senza Embiid e Marjanovic le cose si complicano non poco.