Un'azienda di abbigliamento newyorchese non ha gradito la decisione della franchigia di Brooklyn di ispirarsi ai celebri maglioni multicolore indossati dal rapper. Proprio nella sera in cui i Nets scendono in campo con la loro maglia omaggio contro Charlotte e distribuiscono la bobblehead di Biggie...
LA GALLERY COMPLETA DI TUTTE LE CITY EDITION 2018-19
Quando erano state presentate, le city edition dei Brooklyn Nets vevano riscosso subito un immediato successo: l’identificazione tra la squadra – sbarcata da non molti anni oltre il ponte, da quando hanno scelto di abbandonare il New Jersey – e uno dei figli più conosciuti e amati del quartier, il rapper Notorious B.I.G., era sembrata azzeccatissima, perfetta per rendere ancora più trendy un brand, quello dei Nets, già tra i più amati d’America. Annunciate a fine ottobre e sfoggiate poi per la prima volta in campo nella sfida contro i Clippers del 17 novembre, le maglie nere di Brooklyn riportano delle finiture (bordi sulle maniche e vicino all’etichetta) ispirate al grande artista nato e cresciuto a Bedford Stuyvesant (l’abbrevazione “Bed-Stuy” compare anche sulle canotte): in particolare sulle stesse finiture viene replicato il pattern reso celebre dai maglioni indossati da Biggie Smalls, un mix multicolore che richiama proprio il look dell’artista. Soltanto che è nato un problema, anche abbastanza grosso: Coogi, l’azienda di abbigliamento di New York che ha prodotto questi storici maglioni – da Notorious B.I.G. perfino direttamente citata in uno dei suoi testi, all’interno della canzone “Hypnotize” (“Every cutie with a bootie / bought a Coogi”) – ha scelto di citare in giudizio i Nets, la NBA e Nike per violazione di copyright (sia la NBA che Nike al momento non si sono pronunciate sulla questione). Il nome ufficialmente assegnato dai Nets al pattern delle loro city edition è “Brooklyn Camo”, un camouflage che invece di riportare i soliti colori mimetici militari sfoggia invece quel mix multicolore di cui Coogie afferma di detenere i diritti, regolarmente depositati su due brevetti di design diversi, chiamati rispettivamente Pea Soup (zuppa di piselli…) e Ricotta. “Sapevano bene che Notorious B.I.G. non ha mai indossato nessun tipo di indumento chiamato Brookyn Camo…”, l’osservazione mossa ai Nets e alla lega dall’azienda newyorchese. Da quella prima serata del 17 novembre scorso – serata dai Nets dedicata espressamente a celebrare Biggie Smalls – D’Angelo Russell e compagni sono scesi in campo già altre 11 volte indossando la loro city edition e altre quattro gare sono in calendario tra qui e la fine della stagione regolare. A partire da quella contro gli Charlotte Hornets in programma stanotte, durante la quale i primi 10.000 tifosi che accorrono al Barclays Center riceveranno anche una bobblehead di Biggie. Fino a (eventuale) ordine contrario…