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Mercato NBA, bentornato Andrew: gli Warriors riaccolgono Bogut

NBA
Andrew Bogut, 13 stagioni NBA in carriera (foto Getty)
Bogut

Il centro australiano sarebbe pronto al rientro in NBA dopo un anno passato in Australia, dove è stato MVP e Difensore dell'Anno. Sembra tutto fatto per il suo ritorno sulla Baia, centro di riserva alle spalle di DeMarcus Cousins

Una vecchia conoscenza dovrebbe presto tornare a calcare i parquet della NBA - e farlo in un posto a lui molto familiare. Secondo quanto riportato da Shams Charania di The Athletic, il veterano Andrew Bogut è a un passo dal firmare per i Golden State Warriors. Il 34enne australiano è fuori dalla lega da un anno, quando venne svincolato dai Los Angeles Lakers per firmare con i Sydney Kings della NBL, con i quali ha conquistato sia il premio di MVP che il premio di Difensore dell’Anno. Con la fine della stagione nel paese natìo, però, Bogut è pronto a farsi un altro giro di giostra sui playoff della NBA e agli Warriors hanno pensato bene che il suo contributo di esperienza e stazza sia tutto sommato decisamente appealing. Sembra che Golden State abbia già richiesto ai Kings down under una lettera ufficiale che liberi l'austarliano, permettendogli così di unirsi in tempi brevissimi a Steph Curry e compagni. Oltre a conoscere già benissimo l'ambiente per averci giocato quattro anni - vincendo anche il titolo NBA 2015 -agli Warriors Bogut ritroverebbe ancora molti dei suoi ex compagni e sarebbe chiamato da coach Steve Kerr a dare profondità al reparto lunghi alle spalle di DeMarcus Cousins. Magari non è facile pensare che possa dare un contributo importante in una serie di playoff, ma la presenza dell'australiano sembra essere una polizza di assicurazione nel caso qualcosa potesse andar storto con Cousins oltre che una presenza importante all'interno dello spogliatoio. Le prime voci vedevano anche Philadelphia come potenziale destinazione, alla luce della presenza d un connazionale come Ben Simmons e soprattutto degli infortuni che al momento stanno tenendo fuori dal campo sia Joel Embiid che Boban Marjanovic. Coach Brett Brown (un altro che ha grande affinità con l’Australia) si è ritrovato a disposizione solamente il rookie Jonah Bolden e avrebbe gradito avere almeno un’alternativa di stazza per non dover ricorrere troppo a un “5” adattato come Mike Scott. Ma il ritorno sulla Baia - e la prospettiva di un secondo anello - sembrano aver convinto Bogut a indossare nuovamente la divisa degli Warriors.