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NBA, Danilo Gallinari non si ferma: i Clippers battono anche i Pacers

NBA

Il n°8 azzurro è il miglior realizzatore del match con 24 punti e trascina la squadra di L.A. all'ottava vittoria nelle ultime nove gare. Un successo casalingo che mancava da cinque anni contro i Pacers, sempre più in difficoltà in questo finale di stagione

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L.A. Clippers-Indiana Pacers 115-109

Se vi state chiedendo quale sia la squadra più in forma del momento della Western Conference, e forse dell’intera NBA, la battaglia è ristretta alle due franchigie che possono schierare sul parquet uno dei nostri due azzurri. E così in questo testa a testa playoff, alla vittoria di ieri degli Spurs hanno risposto oggi i Clippers, prendendosi l’ottavo successo nelle ultime nove gare contro i Pacers. Il primo successo casalingo contro Indiana dal dicembre 2014 a oggi. Il miglior realizzatore della squadra di Los Angeles è Danilo Gallinari, autore di 24 punti (settima in fila oltre quota 20, prima volta in carriera) con 8/17 al tiro, quattro triple, tre assist e i soliti 31 minuti che lo rendono il giocatore più utilizzato in una squadra che continua a far ruotare i suoi uomini in maniera chirurgica. Dalla panchina arriva il solito contributo di Montrezl Harrell da 20 punti e 12 rimbalzi, mentre Lou Williams segna meno, ma piazza la zampata quando conta di più: Indiana infatti si rifà sotto a tre lunghezze di distanza e il miglior sesto uomo dell’anno si prende il jumper che a 40 secondi interrompe il 5-0 di parziale Pacers e fa respirare i Clippers. Gli ospiti a quel punto non mollano, ritornano a contatto con Tyreke Evans – 19 punti in uscita dalla panchina per lui - e nel possesso successivo (e decisivo) si affidano a Patrick Beverley che ubriaca con un finta Bojan Bogdanovic e va a prendersi un canestro “alla Harden” che in pochi avrebbero pensato potesse essere nelle sue corde. Il modo miglior per evitare di compromettere una gara in cui i Clippers erano stati avanti anche di 17 punti nel quarto periodo, costringendo i Pacers alla terza sconfitta in fila e al settimo ko consecutivo in trasferta (striscia negativa più lunga degli ultimi due anni). Regalandosi così soprattutto un successo che chiude da un lato definitivamente il discorso playoff – Sacramento nona, dopo la sconfitta clamorosa contro Brooklyn, resta a sette gare di distanza – e apre invece un’elettrizzante corsa al piazzamento: in mezza partita ci sono quattro squadre, dal quinto posto Spurs all’ottavo Clippers. L’obiettivo è non incrociare in alcun modo gli Warriors, ci sarà da divertirsi nelle prossime settimane.