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NBA, i Kings confermano Divac GM, lui licenzia Joerger e ora pensa (anche) a Messina

NBA

Nonostante le 39 vittorie (12 in più dello scorso anno), il 9° posto a Ovest e la stagione più vincente degli ultimi 12 anni, Vlade Divac - incassato un rinnovo per 4 anni - fa fuori Dave Joerger. Tra i nomi per la panchina di Sacramento spuntano quelli di Ettore Messina, Monty Williams ma soprattutto di Luke Walton, attuale allenatore dei Lakers

JOERGER, PANCHINA TRABALLANTE GIA' A NOVEMBRE

È successo tutto in un attimo: Vlade Divac – fresco di elezione nella Hall of Fame – ha incassato dal proprietario indiano dei Kings Vivek Ranadivé totale fiducia, espressa in un nuovo contratto quadriennale (fino al termine della stagione 2022-23) che ne fa di fatto il plenipotenziario operativo a Sacramento, nel ruolo di general manager. Neppure il tempo di far asciugare la firma sul contratto e Divac ha licenziato in tronco prima il suo vice, Brandon Williams, e poi Chris Clark, da tantissimi anni il responsabile nella gestione dei media. Ma è stato solo l’inizio: a saltare immediatamente dopo è stata la testa dell’allenatore dei Kings, Dave Joerger. "Dopo aver valutato la stagione appena conclusa, ho realizzato il bisogno di muoverci in una direzione diversa per poter fare il salto di livello che vogliamo fare. A nome di tutta l'organizzazione, voglio ringraziare Dave [Joerger] per il contributo portato a questa squadra, e gli auguro il meglio per il futuro", le laconiche parole del grande ex-centro serbo. Per il coach da tre anni alla guida dei Kings si tratta senza dubbio di un licenziamento a sorpresa, visto che la sua squadra – pronosticata attorno alle 20 vittorie (scarse) da più parti a inizio stagione – ha chiuso il campionato con 39 successi restando fino all’ultimo in corsa per un posto ai playoff nella competitiva Western Conference, facendo registrare 12 vittorie in più rispetto all’anno precedente. Il tutto con un roster giovane e molto futuribile, che in De’Aaron Fox soprattutto ma anche in Willie Cauley-Stein, Buddy Hield, la prima scelta Marvin Bagley III e Harry Giles sembrano aver trovato il nucleo di una squadra potenzialmente molto competitiva per tanti anni a venire. Proprio l’impiego di alcuni di questi giovani – spinti da Divac, interessato a vederli in campo per accelerarne lo sviluppo, contro la preoccupazione di successi immediati di coach Joerger – era già stato nel corso dell’anno motivo di ripetuti screzi tra general manager e allenatore. Dopo essere partiti con 30 vittorie e 26 sconfitte, poi, il finale di stagione di Sacramento è stato sicuramente meno brillante, con 17 sconfitte nelle ultime 26 gare disputate e il sogno playoff svanito nell’ultima settimana di campionato. Da qui il riemergere del malcontento di Divac e (forse) di Ranadivé, che al momento del rinnovo dell’ex centro dei Kings è stato chiaro nel voler affidare a lui carta bianca per ogni decisione tecnica-manageriale. In tre anni alla guida di Sacramento (e un quarto ancora da esigere) Joerger vanta un record ovviamente perdente (98 vinte, 148 perse) ma proprio il lento lavoro di ricostruzione e risalita da lui compiuto – ereditando una franchigia con un record vincente in solo 86 giorni su 1.527 negli ultimi 10 anni - sembrava averlo messo al riparo da ogni sgradita sorpresa. Così non è stato, e ora in nord California ci si interroga già su chi potrebbe raccogliere la sua eredità e continuare il progetto di sviluppo con un nucleo giovane così interessante.

Il futuro della panchina dei Kings, tra Messina, Williams e Walton

Uno dei primi nomi a circolare tra i bene informati per la panchina di Sacramento è quello dell’attuale assistente allenatore agli Spurs Ettore Messina, come riportato da una fonte solitamente molto informata come Zach Love. Non è certo la prima volta che l'ex allenatore della nazionale italiana è accostato a una panchina NBA per il ruolo di capo allenatore, sfiorato sia a Milwaukee che a Toronto, in un testa a testa poi perdente con Mike Budenholzer e Nick Nurse. Un altro famosissimo insider del mondo NBA, il giornalista di ESPN Adrian Wojnarowski, ha invece fatto circolare per primo il nome di Monty Williams, un passato anche lui a San Antonio, attualmente vice di Brett Brown sulla panchina dei Philadelphia 76ers. Ma la voce più clamorosa riguarderebbe un allenatore al momento ancora seduto su una panchina NBA, e neppure una qualsiasi - quella dei Lakers. Secondo Sam Amick, infatti, sarebbe Luke Walton - il preferito di Vlade Divac - "il chiaro favorito" a rimpiazzare Dave Joerger e allenare a partire dalla prossima stagione i Sacramento Kings. Per Joerger, che ha guidato la sua squadra nella stagione appena conclusa alla campagna più vincente dal lontano 2006, la cacciata da Sacramento arriva in maniera inaspettata e generando una vastissima maggioranza di commenti increduli e contrari alla decisione di Divac: “Abbiamo già visto questo film, con i Kings che licenziano un allenatore con una squadra che ha iniziato a vincere dopo non aver combinato nulla per 15 anni”, ha scritto sempre Love. “Meglio per loro che abbiano un buon piano B”. Un piano B che forse dovrà inventarsi anche Joerger, il cui nome in passato è stato associato alla panchina dei Minnesota Timberwolves, anche se proprio al termine della stagione la proprietà sembrava aver espresso la propria fiducia nei confronti di Ryan Saunders.