Risultato a sorpresa anche nella seconda partita dei playoff: D.J. Augustin segna 25 punti con la tripla decisiva a 3.4 secondi dalla fine, regalando a Orlando una vittoria impronosticabile ma meritatissima. A Toronto non bastano i 25 di Leonard e i 24 di Siakam, con Kyle Lowry disastroso da zero punti
Neanche l’arrivo di Kawhi Leonard è in grado di spezzare una tradizione ormai annuale: la sconfitta dei Toronto Raptors alla prima gara di una serie di playoff. Con la sconfitta di questa notte contro Orlando, infatti, il record dei canadesi è sceso a 2 vittorie e 14 sconfitte, di cui 1-8 in casa: una vera e propria maledizione che questa volta si è concretizzata nella forma di D.J. Augustin. La point guard degli Orlando Magic si è iscritto alla lunga lista di giustizieri dei Raptors segnando cinque punti decisivi nell’ultimo minuto di gioco, prima pareggiando la sfida e poi realizzando la tripla del +3 a 3.4 secondi dalla fine, una vera e propria pugnalata nel petto di Toronto. Il successo di Orlando, però, è meritatissimo: coach Steve Clifford ha preparato la gara al meglio, concedendo agli avversari conclusioni molto difficili e raccogliendo tutti i rimbalzi difensivi possibili per non concedere seconde opportunità. Un piano che ha funzionato, per quanto Kawhi Leonard ci abbia provato fino all’ultimo, chiudendo con 25 punti di cui gli ultimi 5 sembravano aver dato la spinta decisiva ai suoi. Invece non sono serviti né i suoi e nemmeno i 24 di Pascal Siakam, anche se a fare notizia sono soprattutto gli zero di Kyle Lowry, che ha sbagliato tutti i sette tiri presi venendo scherzato in difesa da Augustin e mostrando ancora una volta le sue difficoltà una volta arrivato ai playoff. Per Toronto c’è comunque tempo per rimediare, visto che i Magic — il peggior attacco tra le squadre arrivate ai playoff — hanno avuto bisogno di un 14/29 da tre punti per potersela giocare fino alla fine. E se la tripla di Marc Gasol a 27 secondi dalla fine avesse preso un giro diverso (questione veramente di millimetri) staremmo parlando di un’altra partita, perciò nulla è davvero perduto.
Primo tempo
Toronto parte subito bene e in meno di quattro minuti ha già messo a referto 11 punti, ma Orlando regge sorprendentemente rispondendo colpo su colpo senza mai permettere agli avversari di allontanarsi più di tanto. Kawhi Leonard è perfetto dal campo con quattro su quattro per 11 punti, ma dall'altra parte D.J. Augustin arriva al ferro con la sua velocità mettendo 9 punti a referto. Le uscite di Leonard e Lowry danno a Fred VanVleet la possibilità di prendersi due triple che firmano il primo allungo sul +7, con Siakam che affonda una schiacciata torreggiante sulla testa dei Magic. La squadra di coach Clifford, però, non si scompone e si tiene a cinque lunghezze di distacco alla fine del primo quarto sul 30-25. Orlando non ha alcuna intenzione di mollare la presa, prende le misure all'attacco di Toronto e firma anche il sorpasso sul 37-36 con Vucevic a centro area, pur subendo subito il contro-sorpasso da parte di Danny Green. Gli uomini di Clifford prendono ritmo e coraggio trovando tre triple consecutive firmate da Gordon, Augustin e Fournier per andare sul +7 (48-41) e costringendo coach Nurse a un timeout in emergenza. Il pubblico di casa prova a incoraggiare i propri giocatori, ma D.J. Augustin è semplicemente inarrestabile e porta i suoi sul +16 prima con una tripla e poi con un passaggio magico per Vucevi. I Raptors pescano due canestri da tre punti pesantissimi di Gasol e Green per andare all'intervallo sotto solo di 8 lunghezze, ma sembra già un affare per come è andato il secondo quarto.
Secondo tempo
Dopo poco più di tre minuti della ripresa Toronto si riporta immediatamente a contatto, con Kawhi Leonard che segna la tripla dalla punta per il -1 che riapre la sfida. Il sorpasso arriva con una tripla di Gasol a cui fa seguito una rubata con schiacciata di Siakam, che si porta in fretta a quota 18 nella sua partita. Nonostante la spallata dei Raptors, Orlando non si scompone più di tanto e con Ross e Isaac riesce a tenere duro, andando all'ultimo riposo sotto solamente di un punto. Khem Birch in apertura di ultimo quarto prima schiaccia il sorpasso (correggendo al volo un tiro di Fournier) e poi si guadagna un gioco da tre punti per mandare i suoi sul +3, ma Ibaka impatta subito senza permettere agli avversari di scappare. La partita si accende quando Michael Carter Williams (molto positivo il suo impatto) subisce un brutto fallo sul volto da Lowry uscendone con un naso sanguinante, venendo costretto a lasciare i suoi compagni per qualche minuto tornando negli spogliatoi. Leonard si inventa un gran canestro su Gordon, ma Vucevic va a segno da tre punti e Fournier schiaccia in contropiede, permettendo ai Magic il sorpasso sul 94-92. La difesa degli ospiti produce un eccellente "stop" con un'infrazione di 24 secondi, ma Vucevic non sfonda la marcatura di Gasol e dall'altra parte Siakam si fa sentire attaccando il ferro. Negli ultimi tre minuti la partita diventa bellissima: Isaac e Fournier segnano e fanno sognare Orlando, ma Leonard fa quello per cui è stato preso a Toronto e realizza cinque punti pesantissimi, mandando i suoi sul +2 entrando nell'ultimo minuto di gioco. A quel punto riemerge il protagonista a sorpresa della sfida: D.J. Augustin prima sfugge a Danny Green e pareggia, quindi - dopo un in-and-out di Gasol dall'angolo - segna una tripla pesantissima a 3.4 secondi dalla fine per il 104-101, sfruttando un errore di comunicazione tra Gasol e Leonard. Sulla rimessa successiva, Kawhi riceve e spara subito dalla punta, ma la sua conclusione (affrettata) non trova neanche il ferro, spegnendosi a fondo campo. E gli Orlando Magic sbancano Toronto, rinvivendo i fasti della "Maledizione della prima gara" dei Raptors ai playoff.