Il sito "FiveThirtyEight", conosciuto per l'uso intensivo delle statistiche più avanzate, ha messo a confronto i dati di gioco del quintetto originale dei Monstars nel 1995 per trovare i giocatori più degni di sostituirli sul set nel sequel previsto per l'estate del 2021
Da quando è stato annunciato ufficialmente il sequel di Space Jam, che verrà girato in estate con LeBron James nel ruolo di Michael Jordan (per essere poi nei cinema di tutto il mondo nel luglio 2021, a 25 anni dall’uscita dell’originale), si è fatto molto parlare sul roster dei nuovi Monstars, i giocatori della NBA di oggi che potrebbero essere convocati per sfidare Bugs Bunny e “King” James. Le suggestioni per trovare i sostituti di quel quintetto di metà anni ’90 composto da Muggsy Bogues, Larry Johnson, Charles Barkley, Patrick Ewing e Shawn Bradley sono state molte ma mai, finora, era stato seguito un criterio analitico e statistico per individuare quei 5 giocatori attuali che più corrispondono – dati alla mano – al primo quintetto dei Monstars. Ci ha pensato il sito FiveThirtyEight, che proprio di statistiche avanzate si occupa, individuando il quintetto più simile se utilizzati tutti i parametri statistici più avanzati rispetto a quelli scelti nel 1995 per il film originale. Al posto di Charles Barkley (il monstar arancione) il cervellone di FiveThirtyEight sceglie (beffardamente, oggi, alla luce del suo recente infortunio) il centro di Golden State DeMarcus Cousins, come la stella dei Suns un lungo ottimo a rimbalzo, con un alto usage rate, bravo ad andare in lunetta e con ottime capacità da passatore per il ruolo. Nel ruolo del monstar verde, quello interpretato da Patrick Ewing, ecco invece Anthony Davis, come il centro dei Knicks un autentico fenomeno nella metà campo dietro, giocatore che porta in dote stoppate e rimbalzi e che come Ewing ha uno usage rate molto elevato all’interno della sua squadra. Shawn Bradley (il monstar blu) potrebbe essere rimpiazzato nella versione Space Jam 2.0 da Mo Mamba: il rookie degli Orlando Magic è il suo rimpiazzo ideale per il simile approccio difensivo (anche in questo caso, rimbalzi ma soprattutto stoppate) ma soprattutto per non pretendere un grande coinvolgimento offensivo. Al posto del piccolo Muggsy Bogues (il monstar rosso) FiveThirtyEight seleziona un giocatore conosciuto anche lui principalmente come passatore, capace però di rubare parecchi palloni: il profilo rispecchia quello della point guard di riserva di Toronto Fred Van Vleet, che vanta una percentuale di assist quasi identica ma anche una simile efficienza al tiro, non certo ottimale. Per completare il roster della squadra, il monstar viola, quello interpretato nel 1995 da Larry Johnson vedrebbe oggi l’ala dei Sixers Tobias Harris, che in campo occupa la stessa posizione ibrida tra le due posizioni di ali e può contare su statistiche quasi identiche. Rifatti tutti i Monstars, FiveThirtyEight però non si ferma qui e va oltre, perché carta canta e allora a voler ben vedere le statistiche non fanno di LeBron James il miglior erede possibile di Michael Jordan. Il nuovo protagonista di Space Jam 2? Un nome a sorpresa, quello di Kawhi Leonard. Ma con ogni probabilità la macchina del marketing hollywoodiano preferisce “King” James alla schiva superstar dei Toronto Raptors. Con buona pace delle statistiche.