Grazie a un terzo quarto da 35-17, i Milwaukee Bucks guidati da un super Antetokounmpo si portano sul 2-0 nella serie contro Detroit. Ottimi i contributi di Bledsoe e Middleton, agli ospiti non bastano Kennard, Jackson e Drummond
Milwaukee Bucks-Detroit Pistons 120-99
Tra le serie equilibrate di questo primo turno di playoff, al momento non figura — e probabilmente non figurerà — quella tra i Bucks e i Pistons. Anche nel secondo episodio la squadra con il miglior record della NBA ha avuto bisogno a malapena di un quarto per avere ragione degli avversari, accelerando nella terza frazione quando Giannis Antetokounmpo ha realizzato 13 dei suoi 26 punti finali, a cui ha aggiunto 12 rimbalzi e 4 assist con 11/18 al tiro in meno di 30 minuti. Il suo exploit ha permesso ai padroni di casa di vincere il quarto 35-17, rimettendo le cose a posto dopo che Detroit con uno slancio di orgoglio aveva vinto la seconda frazione 32-20, andando all’intervallo addirittura con un punto di vantaggio. Merito soprattutto di Luke Kennard e Reggie Jackson, autori di 14 dei loro 19 e 18 punti nel primo tempo a cui si sono poi aggiunti i 18 con 16 rimbalzi di Andre Drummond, senza però riuscire a sopperire all’assenza di Blake Griffin. La stella dei Pistons, ancora alle prese con un ginocchio in disordine, ha fatto qualche esercizio nello shootaround mattutino con un vistoso tutore alla gamba, ma non ha comunque mancato di prendersi il secondo fallo tecnico consecutivo pur vestito in borghese in panchina. Non che sia servito a molto: ad avere influenza sul primo tempo di Detroit sono stati soprattutto i problemi di falli di Antetokounmpo che lo hanno limitato a 14 minuti giocati, ma non appena è cominciato il secondo tempo il candidato MVP ha realizzato subito sette punti per lanciare il parziale decisivo dei Bucks.
Dominio Bucks, la serie si sposta a Detroit
La squadra di coach Budenholzer si trova ora a due vittorie di distanza dalla prima serie di playoff vinta dal 2001, un risultato che vuole raggiungere il prima possibile grazie ai contributi di Eric Bledsoe (miglior marcatore con 27 punti) e Khris Middleton (24 e 8 assist) con l’aggiunta di Pat Connaughton dalla panchina (18 punti e 9 rimbalzi con 8/10 al tiro). Senza poter contare su Malcolm Brogdon e Pau Gasol, per i padroni di casa c’è un’altra ottima prestazione dall’arco con il 42.6%, per quanto i tentativi siano stati piuttosto limitati (11/26). D’altronde i padroni di casa hanno potuto fare quello che hanno voluto in avvicinamento a canestro, segnando 60 punti nel pitturato contro i 38 dei Pistons e realizzando 28 punti in contropiede contro i 10 degli avversari, fino a toccare il massimo vantaggio sul +21 in un secondo tempo da 62-40. La serie si sposta alla Little Caesars Arena di Detroit, al suo debutto in post-season: nella notte tra sabato e domenica i Pistons avranno bisogno di tutta la spinta possibile per tenere aperta una serie che sembra del tutto chiusa in partenza.