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Playoff NBA, Detroit-Milwaukee gara-4 104-127: Giannis ne fa 41, i Bucks chiudono i conti

NBA

Guidati dal massimo in carriera ai playoff di Giannis Antetokounmpo, i Milwaukee Bucks hanno chiuso i conti con i Detroit Pistons vincendo la quarta partita e avanzando al secondo turno, dove incontreranno Boston. Per Detroit è la 14^ sconfitta consecutiva ai playoff: nessuno nella storia aveva mai fatto peggio

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Detroit Pistons-Milwaukee Bucks 104-127

Era dal lontano 2001 che Milwaukee non superava il primo turno di playoff, e anche se c’erano pochi dubbi che la “maledizione” sarebbe stata spezzata quest’anno — dopo aver chiuso la regular season con il miglior record della NBA — è comunque da segnalare questo risultato per la franchigia. “Penso sia importante prenderci un secondo per goderci questo momento” ha detto coach Mike Budenholzer. “È una bella serata sia per Milwaukee che per i Bucks”. A firmare il primo passaggio del turno dopo 18 anni non poteva che essere Giannis Antetokounmpo, autore del suo massimo in carriera ai playoff con 41 punti di cui 16 arrivati nel decisivo terzo quarto, quando con un parziale da 17-3 i Bucks hanno preso il controllo della partita. Ad accompagnarlo ci sono anche i  18 di Khris Middleton, i 16 di Eric Bledsoe e i 12 di Nikola Mirotic, in una serata in cui i Bucks hanno tirato 41 liberi contro i 12 dei Pistons, provocando non solo le proteste che sono costate un tecnico a coach Dwane Casey, ma anche le proteste del pubblico di Detroit. Non che la partita o la serie in generale siano state decise dai fischi arbitrali: Milwaukee ha vinto le quattro gare della serie con 95 punti complessivi di scarto, chiudendo tutte le partite con almeno 16 punti di vantaggio.

Detroit, peggior striscia di sempre ai playoff

Ai Pistons rimane quinti solo l’onore delle armi, quello concesso a Blake Griffin quando a 7 minuti dal termine della partita ha commesso il suo sesto fallo ed è andato in panchina tra l’ovazione del pubblico di casa. “Blake ci ha messo tutto il suo cuore, giocando praticamente su una gamba sola” ha detto coach Casey con la voce spezzata dopo la partita. “Ha combattuto convivendo con tantissimo dolore e un ginocchio gonfissimo”. I 22 punti di Griffin e i 26 di Reggie Jackson (20 nel primo tempo) non sono però serviti a evitare una sconfitta storica — dalla parte sbagliata — per i Pistons: si tratta infatti della 14^ partita persa consecutivamente da Detroit ai playoff, visto che dal 2008 in poi non sono più riusciti a vincerne una. Si tratta della peggior striscia nella storia della NBA, superando quella da 13 dei New York Knicks dal 2001 al 2012. Ci riproveranno l’anno prossimo, nella speranza di non ritrovarsi davanti una squadra che ora testerà le proprie ambizioni di titolo contro i Boston Celtics al secondo turno dei playoff della Eastern Conference.