I primogeniti di LeBron James e di Dwyane Wade hanno deciso di unire le forze e giocare assieme al liceo di Sierra Canyon nell’area di Los Angeles, uno dei programmi cestistici più rinomati del paese. Una partnership di un solo anno, visto che Zaire Wade dal prossimo anno potrà passare al college
Quando nell’estate del 2010 LeBron James e Dwyane Wade hanno deciso di unire le forze e andare a Miami insieme a Chris Bosh, la NBA ha vissuto uno dei momenti epocali della sua storia recente. Da quella decisione sono seguiti quattro finali NBA consecutive e due titoli, prima dell’addio di James nel 2014 per tornare ai Cleveland Cavaliers. Nel 2017-18 i due sono tornati brevemente a giocare assieme ai Cavs, prima del definitivo ritorno di Wade a Miami dove ha poi chiuso la sua straordinaria carriera. Pare però che un membro della famiglia James e un membro della famiglia Wade continueranno a portare avanti la tradizione: secondo quanto rivelato dal Los Angeles Daily News, i figli primogeniti delle due superstar LeBron Jr. (detto Bronny) e Zaire uniranno le forze e giocheranno assieme il prossimo anno a Sierra Canyon High School a Chatsworth, nell’area metropolitana di Los Angeles. La decisione di trasferire i due figli nella stessa scuola è stata presa ormai da sei settimane ed è stata descritta come “puramente cestistica”, visto che il figlio di LeBron si trasferisce da Crossroads School (sempre in California, dove ha finito l’ultimo anno delle “medie”) mentre quello di Wade arriva addirittura dalla Florida, dove ha frequentato il terzo anno di liceo.
Sierra Canyon, la powerhouse dei figli d’arte
La partnership tra Bronny e Zaire dovrebbe quindi durare solamente un anno prima che il secondo passi al college (e la lista promette di essere lunga), ma si uniscono a uno dei programmi cestistici più rinomati del paese. Basti pensare che nell’ultima stagione hanno giocato a Sierra Canyon anche i figli di Kenyon Martin e Scottie Pippen, entrambi destinati a giocare a Vanderbilt nella prossima stagione, insieme a Cassius Stanley, che il prossimo anno giocherà a Duke. Ovviamente i tre hanno fatto incetta di trofei e titoli insieme a un altro figlio d’arte come Terren Frank, il cui padre Tellis ha giocato in diverse squadre NBA tra il 1989 e il 1994 ed è considerato uno dei migliori talenti della costa ovest. A loro si unirà anche Paolo Banchero, recruit cinque stelle in arrivo da Seattle, e potenzialmente anche Ziaire Williams di Notre Dame, anche se c’è da battere la concorrenza di Harvard-Westlake. Insomma, la tendenza a creare dei “superteam” è passata dai padri ai figli, che avranno a seguirli — oltre l’ovvia attenzione mediatica che la loro partnership attrarrà — anche i famosi genitori sugli spalti, continuando una tradizione cominciata quasi un decennio fa. E chissà che un giorno non si possa ricreare anche in NBA.