L'arrivo di Anthony Davis in gialloviola è coinciso - tra gli altri - anche con l'addio del n°2 dei Lakers. Una decisione per nulla condivisa dal vulcanico papà di Lonzo, tornato a parlare e attaccare l'ormai ex squadra di suo figlio
ANTHONY DAVIS RAGGIUNGE LEBRON JAMES AI LAKERS
L'ACCOGLIENZA A DAVIS DI LEBRON
La voglia di esprimersi e di lamentarsi davanti alle telecamere non gli è mai mancata. LaVar Ball ha atteso pochi minuti prima di commentare la notizia della trade che ha portato Anthony Davis ai Lakers e costretto suo figlio a fare i bagagli direzione New Orleans. "Ve lo garantisco io: come ho già detto in precedenza più volte, questo sarà ricordato in futuro come lo scambio peggiore mai fatto dai Lakers nella loro storia. Dopo questa non conquisteranno mai più un titolo NBA". Commenti rilasciati a margine della partita di Drew League a cui ha preso parte anche LaMelo Ball - il più piccolo della famiglia che aveva convinto il papà e gli altri due fratelli a seguirlo dagli spalti. Lonzo è stato così colto di sorpresa come tutti gli altri nel momento in cui Adrian Wojnarowski ha reso nota la trade. Il n°2 dei Lakers, fortemente voluto dalla dirigenza gialloviola due anni fa tanto da sacrificare anche D'Angelo Russell per lui, ha firmato qualche autografo e declinato l'invito a parlare dei cronisti - a differenza di suo padre che ha continuato imperterrito a lanciare bordate contro i Lakers. "Se ne pentiranno - prosegue LaVar - io invece mi divertirò nel vederli andare a fondo. Ve lo dico, dopo questa decisione crolleranno del tutto. Per fortuna mio figlio è riuscito ad abbandonare la nave prima che la situazione esplodesse. Gli avevo dato un'opportunità: ho spiegato ai Lakers che se avessero preso nel tempo tutti e tre i fratelli Ball, si sarebbero salvati. Hanno preferito rinunciare a lui? Beh, allora ne pagheranno le conseguenze". LaVar aveva già manifestato la sua contrarietà allo scambio lo scorso febbraio, quando la trattativa con i Pelicans non andò a buon fine. In quell'occasione l'idea paventata era quella coinvolgere anche i Phoenix Suns per evitare a suo figlio di dover fare panchina a New Orleans alle spalle di Jrue Holiday. Stando a quanto raccontato nelle ultime ore, il più grande dei fratelli Ball starebbe "alla grande", immaginando la sua nuova avventura in NBA. "Lonzo non si preoccupa delle trade, ne di quello che lo aspetta: vuole soltanto giocare. La sua unica preoccupazione è quella di stare bene, in buone condizioni fisiche è in grado di giocare per qualsiasi squadra". Lonzo infatti ha saltato le ultime 36 gare della regular season e tra un mese dovrebbe ritornare a svolgere allenamenti con contatto dopo un lunghissimo stop.