Dopo i tre giorni di festa a San Francisco e Las Vegas prima (e per alcuni a Los Angeles poi), i Raptors sono rientrati a Toronto, pronti a ricevere l'abbraccio di un'intera nazione che li ha sostenuti in questa cavalcata e che riempirà le strade di Toronto per festeggiare il titolo NBA
C’è chi si è messo in fila con due giorni d’anticipo, in attesa che le transenne permettessero di prendere posto sotto il palco. Altri che sono partiti da lontano pur di esserci, ben consapevoli che la festa non è soltanto di Toronto, ma di un’intera nazione che è riuscita a vincere grazie ai Raptors. Per questo secondo alcune stime nelle prossime ore potrebbero esserci anche due milioni di persone assiepate a bordo strada a celebrare un successo unico nel suo genere: quello della prima squadra canadese a trionfare in NBA. “È tutto pronto per dar vita al più grande party che si sia mai visto a Toronto”, sottolineano gli organizzatori, che hanno dato appuntamento agli appassionati alle 10 di mattina ora locale lungo un percorso che dovrebbe terminare un paio d’ore dopo – traffico permettendo – in Nathan Phillps Square. Un abbraccio con i tifosi che coloreranno la città e che si stringeranno attorno all’autobus a due piani su cui i giocatori dei Raptors faranno festa. John Tory, il sindaco della città, ha proclamato lunedì 17 giugno come il “We The North Day” per rendere onore a una squadra che ha dato lustro a tutta la comunità: “Questa è la squadra del Canada, per questo invitiamo i tifosi a indossare qualsiasi cosa richiami al rosso della nostra bandiera, o che faccia riferimento al viola vecchia scuola indossato dai Raptors. Bisogna mostrare quei colori con l’orgoglio di essere stati parte di una cavalcata iniziata 24 anni fa e culminata con la vittoria del titolo NBA”. Poi il sindaco prosegue: “La mia intenzione è quella di incoraggiare tutta la cittadinanza a dimostrare il supporto, l’orgoglio, l’amore e l’apprezzamento per una squadra incredibile e unica nel suo genere”.