I Rockets sembrano fortemente intenzionati a prendere anche Andre Iguodala, ma la richiesta di Memphis per farlo partire è una prima scelta al Draft. Un giornalista, intanto, sostiene che i giorni di Iggy con i Golden State Warriors non siano ancora da considerarsi conclusi
Dopo aver fatto “sfogare” le altre squadre, ora gli Houston Rockets si ritrovano al centro di tutte le trattative di mercato. O almeno così sembra, dopo aver concluso lo scambio per riunire Russell Westbrook con James Harden e aver firmato Tyson Chandler e Anthony Bennett. Ora la priorità numero uno della franchigia texana è quella di migliorare la panchina e l’obiettivo principe risponde al nome di Andre Iguodala. Come riportato da Sam Amick di The Athletic, il General Manager Daryl Morey sta continuando a spingere per poter imbastire uno scambio con i Memphis Grizzlies cercando di battere la concorrenza degli L.A. Clippers, anche loro fortemente interessati al tre volte campione NBA. La richiesta dei Grizzlies, però, è piuttosto alta: Marc Stein del New York Times ha riportato della convinzione in giro per la lega che la squadra sia pronta a tenersi Iggy a meno che non arrivi un’offerta che includa una prima scelta futura al Draft. Una richiesta che i Rockets potrebbero teoricamente soddisfare, avendo ancora a disposizione le proprie scelte nel 2022 e 2023, mentre le altre sono state inserite (seppur con protezioni e possibilità di scambi) nella trade per Westbrook. Discorso simile per i Clippers, che hanno ancora tra le mani quella del 2020 e nel 2021, ma si sono svenati nei confronti di OKC per prendere Paul George (non avrà il controllo su nessuna delle proprie prime scelte dal 2022 al 2026).
Il pronostico: Iguodala tornerà a giocare per Golden State
C’è un altro giornalista di The Athletic, però, che ha fatto un altro pronostico: quello che Andre Iguodala tornerà a giocare per i Golden State Warriors. A farlo è stato Marcus Thompson, reporter che segue la squadra della Baia e ha molti contatti all’interno della squadra. Secondo lui, Iguodala sente di avere ancora un po’ di anni ad alto livello dentro di sé e potrebbe dare una grossa mano a qualsiasi contender. Se dovesse essere scambiato dai Grizzlies ad un’altra squadra come i Dallas Mavericks (si è parlato di uno scambio con Courtney Lee), Iguodala sarebbe libero di firmare con chiunque dopo l’eventuale taglio a stagione in corso – anche i Golden State Warriors, squadra alla quale per le regole della NBA invece non potrebbe tornare per un anno dopo l’eventuale taglio da Memphis. Insomma, per tornare subito sulla Baia serve prima una squadra che lo liberi dai Grizzlies, ma se anche così non fosse Iguodala sarebbe intenzionato a tornare a Golden State per la stagione 2020-21. I motivi sono familiari prima ancora che cestistici: Iguodala ama la Bay Area e non ha intenzione di trasferirsi da lì dopo la fine della sua carriera, anche perché sua moglie adora la vita della California e il figlio si è ambientato bene a scuola. I suoi interessi ed investimenti extra-basket nella Silicon Valley, poi, lo porteranno a rimanere in zona ancora a lungo – e volendo, a Steph Curry manca un partner per andare a giocare a golf. Chissà che gli Warriors non debbano aspettare a ritirare la maglia numero 9 di Andre Iguodala.