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NBA, Marquese Chriss: l’ultima chance è un invito al training camp dagli Warriors

NBA

Solo tre anni entrava nella lega come ottava scelta assoluta al Draft. Dopo aver vagato per tre squadre (Phoenix, Houston e Cleveland) e aver visto le sue cifre precipitare, i Golden State Warriors provano a dargli un'altra possibilità. L'ultima?

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Fa strano parlare di “ultima chance” per un ragazzo che ha compiuto solo da pochi mesi 22 anni. Eppure l’invito ricevuto da Marquese Chriss a prendere parte al training camp dei vice-campioni NBA in carica dei Golden State Warriors assomiglia molto a quella che in America chiamano “last call”. Per Chriss infatti, entrato nella NBA solo nel 2016 – con la ottava scelta assoluta al Draft, spesa per lui da Sacramento – la maglia dei californiani diventa già la quarta indossata nella lega, dopo il primo biennio speso a Phoenix (dove era stata spedito dai Kings un mese dopo la scelta al Draft) e la scorsa stagione divisa tra Houston (dove aveva iniziato il campionato) e Cleveland (ultima destinazione conosciuta). Dopo un’annata da rookie tutto sommato incoraggiante – con 75 partenze in quintetto, più di 21 minuti di media sul parquet, oltre i 9 punti e 4 rimbalzi di media – le cifre dell’ex giocatore di Washington (un solo anno al college per lui) sono via via precipitate, fino al minimo storico registrato in maglia Rockets, dove sotto coach D’Antoni Chriss è sostanzialmente scomparso dalle rotazioni di Houston (meno di 2 punti a sera in neppure 7 minuti di campo). Le ultime apparizioni a Cleveland hanno ridato un po’ di speranza al giocatore, ma accanto a doti atletiche che non possono essere in discussione, le sue mancanze continuano a preoccupare gm e allenatori della lega, che stanno pian piano abbandonando le speranze di tramutare un corpo nato per giocare a pallacanestro in un vero giocatore. Il 38% al tiro per un giocatore di 2.08 (con il 26% da tre punti) preoccupa non poco, e ancora di più fanno le sue deficienze difensive, ma in vista del training camp per la nuova stagione i Golden State Warriors hanno pensato di poter ancora investire su un giocatore così giovane dal potenziale finora inespresso, concedendogli così la chance di lottare per il 15° e ultimo posto del roster allenato da Steve Kerr. Il coaching staff degli Warriors valuterà quindi la ex ottava scelta assoluta in competizione con gli altri sette lunghi al momento a roster, che includono i due titolari (Draymond Green e Willie Cauley Stein), i due rookie (Alen Smailagic e Eric Paschall) oltre al nuovo arrivato Omari Spellman e a due vecchie conoscenze come Kevon Looney e Alfonzo McKinnie. Se Chriss non dovesse riuscire a soffiare il posto a uno di loro, è probabile che l’ex Suns, Rockets e Cavs possa essere destinato ai Santa Cruz Warriors, la squadra di G League controllata dai vice-campioni NBA.