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NBA, il Chase Center attrazione turistica: entra a far parte della "49 Mile Scenic Route"

NBA

Il celebre itinerario panoramico creato a San Francisco nel 1938 include ora tra le proprie tappe obbligate anche la nuova casa dei Golden State Warriors, che il 5 ottobre ospiterà la prima partita di basket tra Warriors e Lakers. "Perché è molto più di un'arena", spiega Rick Welts

L'IMPORTANZA DEL CHASE CENTER PER IL FUTURO DEGLI WARRIORS

Quella che a San Francisco è ribattezzata “49 Mile Scenic Route” – ovvero una strada panoramica che si sviluppa per 49 miglia, quasi 80 chilometri – è un’invenzione cittadina del 1938, pensata per offrire ai turisti che sarebbero arrivati in zona l’anno successivo per il Golden Gate International Exposition (organizzato nella vicina Treasure Island) un itinerario attraverso il quale conoscere la città. L’idea del tempo – un itinerario da percorre in auto attraverso tutti i luoghi più iconici di San Francisco – resta valida ancora oggi, ma 81 anni è solo logico che alcuni luoghi inizialmente inseriti nel tragitto non hanno più motivo di esserci così come altri, invece, meriterebbero l’inclusione. Tra quest’ultimi, hanno sostenuto in tanti (a partire dal presidente degli Warriors Rick Welts), anche il nuovissimo Chase Center, l'arena dei Golden State Warriors che ha aperto le porte (con un concerto) a inizio settembre e che ora ospiterà nei primi giorni di ottobre la sua prima partita di basket in attesa dalla sfida tra Warriors e Clippers, esordio interno ufficiale in regular season. “Deve far parte della Scenic Route – sostiene Welts – perché è molto più di una semplice arena. È un piccolo museo d’arte, con diverse opere prestate del Museo d’Arte Moderna cittadino e posizionate all’interno e all’esterno dell’arena (Seeing Spheres ad esempio è un’opera che vede 15 sfere di acciaio posizionate in cerchio con specchi puntati in direzione una dell’altra – generando giochi visivi che secondo Welts faranno presto di questo luogo “la capitale dei selfie di San Francisco”); è un paradiso per lo shopping, con ben 29 locali e ristoranti; è uno spazio verde accessibile a tutti, non solo a chi ha un biglietto per uno dei tanti eventi in programmazione al Chase Center. “E poi c’è la nostra scalinata di Trinità dei Monti”, dice un po’ pretenziosamente Welts, paragonando l’enorme scalinata dove già fin d’ora molti abitanti di San Franscisco si danno appuntamento in pausa pranzo per mangiare all’aperto al famoso luogo turistico romano. Dai suoi gradini c’è la miglior vista sull’unico schermo video all’aperto di tutta la città, dove è già passata in programmazione la finale femminile degli ultimi U.S. Open e dove la gente comune potrà seguire in compagnia più di un evento sportivo. Insomma, il Chase Center si candida a essere uno spazio (anche pubblico) destinato ad attrarre tantissime persone, che siano cittadini della città californiana o semplice visitatori e turisti. Per questo un posto all’interno della storica “49 Mile Scenic Route” gli spetta di diritto, e gli è stato subito riconosciuto, per la gioa del Vice President Communication degli Warriors Raymond Ridder, il primo a esultare in rete: "Ce l'abbiamo fatta!"