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Golden State Warriors, una sconfitta mai vista negli ultimi 20 anni in NBA

NBA
©Getty

I vice campioni NBA in carica stanno sprofondando sempre più sul fondo della Western Conference, battuti in casa dai Kings con 21 lunghezze di margine nonostante le 29 palle perse da Sacramento: una combinazione di dati mai verificata dal 1999 a oggi

Golden State è in grossa difficoltà in questa stagione, enorme a livello di risultati raccolti. La partita persa contro Sacramento però è riuscita nell’impresa di alzare ancora di più l’asticella dell’inconsistenza di una squadra che davvero non sa come portare a casa il risultato. Neanche quando l’avversario di turno perde ben 29 palloni: decine di possessi non sfruttati dai vice campioni NBA in carica. Per trovare un dato simile in un boxscore bisogna tornare indietro al novembre 2017, quando i Suns persero 29 palloni - e la gara - contro i Bucks dopo un overtime (serve del tempo extra per raccogliere così tanti possessi sciupati). Quello che infatti è davvero sorprendente è che i Kings siano riusciti a uscire dal Chase Center con un successo: per trovare un dato simile il balzo all’indietro nel tempo è di ben 15 anni. I New Jersey Nets di un giovane Richard Jefferson da 11 palle perse (29 di squadra) vincono dopo due overtime contro Chicago nel lontano 2004. Quella però fu un0affermazione arrivata sul filo di lana, soltanto sulla sirena e dopo una lunghissima battaglia. Golden State invece non è riuscita a opporre resistenza a un avversario che quasi una volta su tre non ha neanche tentato una conclusione. Forzare 29 palle perse e incassare un ko con oltre 20 lunghezze di scarto diventa quindi una prestazione inedita negli ultimi 20 anni. Gli ultimi a riuscire nell’impresa al contrario furono i Bulls (sempre loro) che nel 1999 incassarono una sconfitta di 23 punti contro i Suns di Penny Hardaway. “Non ho mai visto un boxscore del genere – sottolinea rammaricato Steve Kerr – forzi 29 palle perse e perdi di 21: è quasi impossibile farcela. Dati che manifestano quanto siamo stati inconsistenti, quanto le scelte fatte sul parquet siano state terribili”.