Please select your default edition
Your default site has been set

Kobe Bryant: da Nord a Sud, la sua Italia del basket riparte dalla "Mamba Mentality"

NBA
Lia Capizzi

Lia Capizzi

L'Italia del basket prova superare il trauma per la scomparsa di Kobe mettendo in pratica la "Mamba Mentality". Tanti gli omaggi per Bryant: dalle luci giallo-viola all'esterno del PalaDozza di Bologna, al playground rimesso a nuovo a Napoli in onore della leggenda dei Lakers

Un omaggio senza fine da parte di tutto il basket italiano, dai campioni della Serie A ai giocatori delle Minors, senza dimenticare gli appassionati che frequentano i playground sparsi nel nostro Paese. I primi sentimenti di incredulità, tristezza e sgomento, quelli cioè immediatamente successivi alla notizia della morte di Kobe, nel giro di una settimana hanno ceduto il passo alla consapevolezza di mettere in pratica gli insegnamenti di Bryant, la “Mamba Mentality”, ma pure la celebrazione della vita ("La vita è troppo breve per sprecare tempo, sorridi, bisogna andare avanti").

Bologna omaggia Kobe

Da Nord a Sud il grande grazie del basket italiano, il "suo" basket nel senso di appartenenza geografica al Paese - il nostro - dove Kobe ha vissuto per 7 anni da piccolo, grato di aver imparato in Italia i fondamentali della pallacanestro. Bologna, riconosciuta come la Basket City italiana, gli rende onore con le luci giallo-viola all'esterno del PalaDozza, mentre all'interno i numeri 8 e 24 sono i veri protagonisti.

Le luci giallo-viola all'esterno del PalaDozza di Bologna in onore di Bryant (credits: Virtus Segafredo Bologna)

Napoli, il playground rimesso a nuovo per Bryant

Impossibile citare tutti gli omaggi, vale una menzione quello di Brindisi prima della sfida tra l'Happy Casa e l'Armani Milano, stupendo. Brividi dentro un Palasport ma anche all'aperto, come in questo campetto a Napoli. Siamo nella zona del Rione Alto, dove c'era un campo fino a 3 giorni fa in disuso, ricolmo di siringhe e spazzatura. È stato rimesso a nuovo per Kobe, grazie al contributo di Nick Anson che vive a Los Angeles: conosceva Bryant, la sua associazione "Venice Basketball League” crea playground itineranti nel mondo, per caso si è trovato a Napoli in questi giorni. Con l'aiuto della community del sito italiano "Overtime" Anson ha riunito una squadra di adulti e bambini che insieme hanno ripulito tutto. L'estro di Jorit, noto street-artist napoletano, ha realizzato l'opera completa. Il campetto è diventato un gioiellino e accanto c’è un murales del Black Mamba. Lo sguardo di Kobe sembra quasi vegliare sui questi tanti piccoli tasselli italiani che compongono il mosaico mondiale della sua eredità.

Il playground rimesso a nuovo per Kobe a Napoli, zona Rione Alto