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NBA, Giannis Antetokounmpo tenuto a soli 13 punti: "Non possiamo vincerne 82"

NBA
©Getty

L’MVP in carica è stato tenuto al suo minimo stagionale dalla difesa di Miami, segnando solamente 13 punti con 6/18 al tiro, seconda peggior prestazione dell’anno per percentuale. “Si vince e si perde, non possiamo pensare di vincerne 82” ha detto dopo la partita, arrivata a 24 ore di distanza dal primo 40+20 della carriera

Tutti avevano ancora negli occhi la clamorosa prestazione da 41 punti, 20 rimbalzi e 6 assist di Giannis Antetokounmpo contro gli Charlotte Hornets, in una partita storta in cui semplicemente l’MVP in carica ha deciso che i suoi Milwaukee Bucks non avrebbero perso. Neanche lui è però riuscito a nascondere il momento di appannamento dei suoi, che dopo i 93 punti realizzati contro gli Hornets ne hanno segnati 89 a Miami, ritoccando al ribasso il loro minimo stagionale e chiudendo due gare in fila sotto quota 100 per la prima volta da due anni a questa parte. Questa volta però c’entra anche Antetokounmpo, che ha firmato la sua peggior prestazione dell’anno: solo 13 punti segnati con 6 canestri su 18 tentativi, un 33% che pareggia la sua seconda peggior gara stagionale al tiro. Antetokounmpo ha sbagliato tutte le quattro triple tentate ed è andato solamente una volta in lunetta (1/2), senza segnare nemmeno un punto in transizione (solo la seconda volta che succede quest’anno). Bisogna però dare i meriti anche agli Heat e in particolare a Bam Adebayo, che lo ha tenuto a 1/10 al tiro quando lo ha marcato in uno contro uno e 0/7 nei tiri contestati. Non a caso Giannis ha voluto dare i giusti meriti agli avversari: “Si vince e si perde, non possiamo vincerle tutte 82. Miami è una grande squadra: hanno giocato davvero duro stasera e quando li incontreremo di nuovo dovremo pareggiare la loro intensità”.

Il possibile incrocio al secondo turno di playoff

L’occasione arriverà il prossimo 16 marzo, quando Milwaukee ospiterà gli Heat al Fiserv Forum dopo che a inizio stagione avevano perso contro di loro una partita rocambolesca, facendosi rimontare 21 punti di vantaggio nel terzo quarto e perdendo al supplementare. Gli Heat sono l’unica squadra che ha vinto entrambe le partite contro i Bucks in questa stagione, con i soli Boston Celtics che possono provare a vincere la serie di regular season contro la miglior squadra della lega: un dato che tornerà di attualità nel caso in cui le due squadre dovessero incontrarle ai playoff. “Se li vedremo di nuovo ad aprile o a maggio, dovremo farci trovare pronti” ha detto Giannis, a cui non deve essere sfuggito che — stando così le classifiche — Bucks e Heat si incontrerebbero eventualmente al secondo turno. Viste le premesse della regular season, sarebbe decisamente uno scontro interessante.