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NBA, gli 11 secondi peggiori della carriera di Damion Lee. VIDEO

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Un recupero sorprendente, poi il disastro: due liberi sbagliati, una tripla fallita, una palla persa banale e il fallo che ha definitivamente condannato Golden State alla sconfitta contro Toronto. Davvero una chiusura di serata da dimenticare per la guardia degli Warriors

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Damion Lee avrebbe potuto rivelarsi l’eroe della partita interna con i Toronto Raptors, ma nei secondi finali tutto è andato davvero per il verso sbagliato. Il cognato e compagno di backcourt di Steph Curry ha rubato il pallone dalle mani di Norman Powell a 25.8 secondi dalla fine procurandosi due tiri liberi che avrebbero riportato gli Warriors a -2, riaprendo completamente i giochi e culminando un’ottima prestazione fino a lì da 23 punti. Una volta in lunetta, però, il suo 88% stagionale (con una striscia di 28 consecutivi a un certo punto della regular season) non gli è servito, commettendo due errori pesantissimi. Dopo il secondo, però, Marquese Chriss è riuscito in qualche modo a toccare fuori il pallone che gli è tornato tra le mani completamente da solo fuori dall’arco dei tre punti, un’occasione perfetta per riscattare i due liberi appena sbagliati. Lee però ha fallito anche quella conclusione, ma non solo: in qualche modo il pallone è tornato di nuovo dalle sue parti, ma non è riuscito a controllarlo palleggiandosi sui piedi e sulla palla vagante è stato battuto sul tempo da Powell, sul quale ha commesso fallo venendo punito anche con un “clear path”. Davvero una conclusione di partita da dimenticare — e dire che tutto sarebbe potuto andare per il verso giusto in più di un’occasione.