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NBA, Barkley: "Green? È quello meno famoso di una boy band, ma convinto di essere la star"

NBA

Continua la polemica a distanza tra il commentatore tv (ed ex MVP) e l'ala degli Warriors tre volte campione NBA: "Draymond sta sul palco convinto che tutte le ragazzine strillino per lui, senza rendersi conto di avere al suo fianco Justin Timberlake". Ovvero, nell'idea di Barkley, i Curry e i Thompson del caso: le vere superstar

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Nuovo capitolo nella saga della polemica a distanza tra Charles Barkley e Draymond Green, due famosi per non tenersi mai dentro un’opinione e/o un commento. Stufo delle osservazioni spesso critiche nei confronti degli Warriors come squadra (“Una squadra che tira solo in sospensione: non vincerà mai un titolo NBA”, aveva sentenziato Barkley prima delle cinque finali in fila con tre anelli) e di Green come singolo, l’ala dei californiani — al momento ai box per un infortunio al ginocchio — aveva attaccato l’ex leggenda di Sixers e Suns (e non solo) e ora commentatore tv: “Non può criticarmi, non può neppure parlare con me: o la smette subito, oppure finirà che andrò a rubargli il suo posto di lavoro”, aveva detto minaccioso Green, aggiungendo la frecciata più velenosa di tutte: “Uno che non ha neppure un anello non può neppure stare al mio tavolo”. La risposta di Sir Charles non si è fatta attendere: “Draymond Green? Il classico esempio di uno che fa parte di una boy band [in questo caso gli Warriors, ndr], ne è il membro meno importante ma è convinto di essere la star”, ha sentenziato Barkley. Aggiungendo poi: “È sul palco e pensa che le ragazzine urlino per lui senza realizzare che sta di fianco a Justin Timberlake”, allargando la metafora per comprendere quelle che a suo modo di vedere sono le vere superstar di Golden State, ovvero gli Steph Curry o i Klay Thompson. Per Barkley Draymond Green “non avrà mai il talento per pubblicare un singolo”, ma poi sul finire dell’intervento addolcisce i toni e forse cerca di mettere un punto alla stucchevole polemica tra i due: “È un bravo ragazzo, mi piace prenderlo in giro”. Ma resta da capire quanto piaccia all’ala degli Warriors.