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Mercato NBA, Danny Green: "Oggi non ho dubbi: meglio i Lakers dei Mavericks"

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©Getty
LOS ANGELES, CA - FEBRUARY 6: Danny Green #14 of the Los Angeles Lakers shoots the ball against the Houston Rockets on February 6, 2020 at STAPLES Center in Los Angeles, California. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and/or using this Photograph, user is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. Mandatory Copyright Notice: Copyright 2020 NBAE (Photo by Andrew D. Bernstein/NBAE via Getty Images)

Il tiratore n°14 dei gialloviola - campione NBA con i Raptors lo scorso giugno - in estate ha ricevuto diverse offerte, ma alla fine non ha esitato e ha scelto i Lakers, rifiutando la proposta arrivata da Dallas: "I Mavs hanno bisogno almeno di un altro paio d'anni per puntare al titolo"

Prendere una decisione. Fare una scelta. Nella vita di un giocatore capita spesso. Una squadra invece di un’altra, un contratto invece di un altro. Ci sono opzioni e possibilità da valutare, scenari da immaginare. L’estate scorsa Danny Green si è trovato di fronte a tutto questo. Il titolo NBA – il secondo della sua carriera - vinto con i Toronto Raptors, una carriera solida come biglietto da visita, la free-agency di fronte a sé. Sappiamo come è andata a finire: contratto biennale da 15 milioni di dollari con i Los Angeles Lakers. Questa, però, è solo l’ultima parte della storia. In base a quali criteri e valutazioni Green ha deciso di firmare per i Lakers? Che cosa lo ha spinto a vestirsi di purple & gold? Perché proprio Los Angeles? L’ex giocatore di North Carolina ne ha parlato con la giornalista Taylor Rooks nel corso della trasmissione Take it There. Le opzioni sul tavolo erano due. I Lakers, certo, ma non solo. Anche i Dallas Mavericks sarebbero stati felici di poter mettere sotto contratto il 32enne Green. Quale aspetto ha deciso di privilegiare l’ex compagno di squadra di Marco Belinelli? La risposta è semplice: la possibilità di vincere subito. “I Lakers” – ha confessato Green – “erano in cima alla mia lista. Los Angeles rappresentava l’opzione numero uno. Il motivo? Il livello dei giocatori. Altissimo. La composizione del roster. Anche Dallas può contare su alcuni ottimi giocatori, ma penso che la squadra abbia bisogno di un paio di anni prima di poter puntare al titolo”. Insomma, LeBron James e Anthony Davis in questo momento rappresentano una garanzia maggiore di Luka Doncic e Kristaps Porzingis. Oggi, non tra due o tre anni, quando gli scenari potrebbero essere del tutto diversi. Difficile dargli torto.