NBA, si chiamano "journeymen", i giramondo dei parquet: e Belinelli è quasi da record
Alcuni hanno indossato maglie di più squadre rispetto agli anni di militanza nella lega. Sono il contrario dei giocatori-bandiera, quelli che si legano per tutta una carriera a una sola squadra e città: per loro la valigia sul letto è quella di un viaggio che se non lungo è sicuramente prossimo. Scopriamo chi sono i giocatori che hanno cambiato più volte squadra nella NBA di oggi
7 SQUADRE (in 9 anni) | ISAIAH THOMAS, WASHINGTON WIZARDS | Tecnicamente il piccolo-grande uomo di Takoma avrebbe “timbrato” anche un’ottava squadra NBA, i Clippers — ma a L.A. è stato tagliato prima ancora di avere una chance di scendere in campo. Restano allora Sacramento (la squadra che l’ha scelto alla n°60), Phoenix, Boston, Cleveland, i Lakers, Denver e appunto Washington. In attesa che la lista si allunghi…
7 SQUADRE (in 7 anni) | JUSTIN HOLIDAY, INDIANA PACERS | Philadelphia — che l’ha scelto — lo ha visto in campo solo 9 partite: poi è iniziato un viaggio infinito per questa guardia che prima di approdare a Indiana ha indossato le maglie di Golden State, Altanta, Chicago, New York e Memphis. Solo ai Knicks e ai Bulls è “durato” più che ai Pacers, dove ora però è in scadenza di contratto…
7 SQUADRE (in 13 anni) | JARED DUDLEY, LOS ANGELES LAKERS | Scelto da Charlotte (allora Bobcats) nel 2007, a Phoenix ha legato maggiormente il suo nome; poi, dopo i Suns, sono arrivati Clippers, Milwaukee, Washington, Brooklyn e Lakers. Tra Wizards e Nets, anche una seconda avventura nell’Arizona
7 SQUADRE (in 6 anni) | JAMES ENNIS, ORLANDO MAGIC | Più di una squadra all'anno di media per questa scelta al secondo giro di Atlanta nel 2013. Perché nella NBA ci entra solo un anno dopo e a Miami, poi seguono Memphis, New Orleans (solo 9 partite), Detroit (27), Houston e Philadelphia, prima di approdare a Orlando
7 SQUADRE (in 7 anni) | TROY DANIELS, DENVER NUGGETS | L’ultimo trasferimento neppure un mese fa, il taglio da parte dei Lakers e la firma dopo tre giorni con Denver. Prima altre cinque squadre: Houston (per 22 partite), Minnesota (per 19), Charlotte, Memphis e Phoenix. Anche lui è in scadenza di contratto a fine anno
7 SQUADRE (in 22 anni) | VINCE CARTER, ATLANTA HAWKS | Definire "Air Canada" un journeyman è un po' una forzatura. Ha sì indossato 7 canotte diverse, ma in una carriera non lontana dal quarto di secolo! Gli inizi, ovviamente (dal soprannome) a Toronto, poi New Jersey, Orlando, Phoenix, Dallas e Sacramento, prima di accettare la chiamata degli Atlanta Hawks
8 SQUADRE (in 11 anni) | DEMARRE CARROLL, HOUSTON ROCKETS | Anche per lui come per Daniels cambio in corsa durante la stagione 2019-20, iniziata a San Antonio e proseguita sempre in Texas ma a Houston (dove aveva già giocato 5 partite nel 2011). Prima aveva fatto bene a Brooklyn, e prima ancora a Toronto, Atlanta, Utah, Denver (solo 4 gare) e Memphis
8 SQUADRE (in 19 anni) | TYSON CHANDLER, HOUSTON ROCKETS | Non al livello di Vince Carter, ma si parla di un altro grandissimo veterano: scelto dai Clippers nel 2001, ma chiamato al debutto con la maglia di Chicago. Poi sono arrivate New Orleans, Charlotte, Dallas (due volte), New York, Phoenix, i Lakers e ora gli Houston Rockets
8 SQUADRE (in 12 anni) | COURTNEY LEE, DALLAS MAVERICKS | Lo sceglie Orlando nel 2009 e con i Magic all’esordio gioca una finale NBA. L’anno dopo però è nel New Jersey, tappa a cui seguiranno quelle di Houston, Boston, Memphis, Charlotte (solo 28 gare), New York e ora Dallas, da cui prende oltre 12.7 milioni di dollari. Ma è all’ultimo anno di contratto
8 SQUADRE (in 12 anni) | D.J. AUGUSTIN, ORLANDO MAGIC | Scelto da Charlotte nel 2008, è passato anche da Indiana, Toronto (solo 10 partite), Chicago, Detroit, Oklahoma City e Denver, prima di approdare a Orlando nel 2016, che da allora è la sua casa
9 SQUADRE (in 10 anni) | GARRETT TEMPLE, BROOKLYN NETS | È da un decennio nella NBA, la point guard oggi a Brooklyn, ma dopo la tripletta Houston (9 gare), Sacramento (5) e San Antonio al primo anno, con due ulteriori trasferimenti (Milwaukee per 9 gare, Charlotte per 12) c’è stata anche l’Italia nel destino del prodotto di LSU. Al ritorno nella lega un po’ di stabilità a Washington, poi due anni di nuovo a Sacramento, quindi Memphis e Clippers prima di approdare ai Nets
9 SQUADRE (in 11 anni) | WAYNE ELLINGTON, NEW YORK KNICKS | Gioca tre anni a Minnesota, poi rimbalza tra Memphis e Cleveland, quindi veste la canotta di Dallas, Lakers, Brooklyn e Miami, prima di giocare 28 partite a Detroit e quindi tornare nella Grande Mela ma stavolta con la maglia dei New York Knicks
9 SQUADRE (in 12 anni) | JEFF GREEN, HOUSTON ROCKETS | Viene scelto dai Celtics ma esordisce a Seattle (che oggi neppure esiste più), per poi arrivare sì a Boston (via Oklahoma City, nel frattempo). Poi Memphis, i Clippers, Orlando, Cleveland e Washington prima di arrivare a quest’anno, iniziato nello Utah e continuato a Houston
9 SQUADRE (in 16 anni) | TREVOR ARIZA, PORTLAND TRAIL BLAZERS | Debutto NBA con la maglia di New York, poi il passaggio a Orlando e quello ai Lakers, dove vince un titolo NBA nel 2009. Fa un anno a Houston (ma ci tornerà per altri quattro), poi New Orleans, Washington, la penultima stagione divisa tra Phoenix e ancora Washington e questa iniziata a Sacramento ora con Portland
9 SQUADRE (in 13 anni) | MARCO BELINELLI, SAN ANTONIO SPURS | La carriera dell’azzurro la conosciamo bene: gli inizi (difficoltosi) a Golden State ma ancora di più a Toronto, poi bene a New Orleans e sempre meglio tra Chicago e San Antonio, dove nel 2014 vince il titolo NBA. Firma a Sacramento, transita da Charlotte e approda ad Atlanta, prima di disputare 28 partite (e i playoff) a Philadelphia. Ultimi due anni ancora in Texas con gli Spurs, e il contratto in scadenza
10 SQUADRE (in 12 anni) | ANTHONY TOLLIVER, MEMPHIS GRIZZLIES | Debutta a San Antonio, ma ci gioca solo 19 partite. Poi va a Portland (per 2) e a Golden State, ma inizia a trovare stabilità solo nel Minnesota. Poi arrivano ancora Atlanta, Charlotte, Phoenix (per 24 gare soltanto), Detroit (due volte), Sacramento e dopo aver fatto ritorno a Minnesota quest’anno si è diviso tra Portland (altre 33 partite con i Blazers), ancora Sacramento (9) e Memphis (finora 5)
11 SQUADRE (in 10 anni) | ISH SMITH, WASHINGTON WIZARDS | La point guard tascabile ex Wake Forest ha più squadre che stagioni nella lega: tra Houston e Memphis l’annata d’esordio (in tutto 43 partite), tra Golden State (solo 6 gare) e Orlando quella dopo, quindi un caffè a Milwaukee (16 partite), poi Phoenix, Oklahoma City, Philadelphia, New Orleans, tre anni interi a Detroit e quindi l’approdo a Washington