E che assist, l'alley opp in-salto-in-mezzo-alle-gambe per Blake Griffin quando i due giocavano assieme ai Clippers, in una gara del marzo 2013 contro Milwaukee. "Una giocata che avevo in testa fin dai tempi del liceo ma per la quale non avevo mai avuto il compagno giusto", racconta il veterano NBA
Jamal Crawford in carriera ha segnato più di 19.000 punti solo in regular season — e altri mille abbondanti nei playoff. Ha vinto per tre volte il premio di sesto uomo dell’anno (nel 2010, nel 2014 e pi ancora nel 2016). Ha il record NBA per cinquantelli segnati con maglie diverse (ben 4: Suns, Warriors, Bulls e Knicks), per giochi da 4 punti realizzati (54 in carriera, Harden è secondo e ne ha 36) ma è anche l’uomo che ha strappato a Michael Jordan il primato di giocatore più anziano a segnare 50 punti in una partita NBA (51 nell’ultima da lui disputata, lo scorso anno a Dallas). Fanno 19 anni di onorata militanza sui parquet NBA ma se chiedete al prodotto di Seattle la singola giocata che ama di più della sua carriera lui va senza indugi al 6 marzo 2013, location lo Staples Center di L.A., avversari dei suoi Clippers i Milwaukee Bucks di Monta Ellis e Brandon Jennings. Una partita di cui Jamal Crawford — uscendo sempre, rigorosamente dalla panchina — è il miglior marcatore alla fine, con 25 punti, ma la giocata che lui ricorda come la preferita della sua carriera non è un tiro bensì un passaggio. A Blake Griffin, in contropiede, due-contro-zero. Avrebbero potuto facilmente essere i punti 26 e 27 di Crawford, che invece vede l’occasione “per rendere realtà una giocata che avevo in testa fin dai tempi del liceo — racconta oggi — ma mi era sempre mancato il compagno adatto con cui provarla”. Ovvero Blake Griffin: “Ne avevamo parlato in palestra un giorno a settembre, e lui mi disse di sì, che sarebbe riuscita a farla. Non ci allenammo mai però per farla, venne spontanea in partita, durante quella sfida di marzo contro i Bucks”. Crawford è nervoso, sa bene che “sarebbe finita nei blooper stagionali se l’avessimo sbagliata” ma la tenta lo stesso: salta, lascia andare brevemente la palla, la riprende e se la passa sotto le gambe mentre è in volo, per poi scodellarla al ferro a Blake Griffin per la schiacciata a mulinello che manda in delirio lo Staples Center. E che dopo 7 anni è ancora uno degli highlights più rivisti d quella versione dei Clippers conosciuta come "Lob City".