
NBA, cinque giovani stelle chiedono polizza assicurativa in caso di grave infortunio
Con contratti da milioni di dollari che li attendono all’apertura del mercato, cinque giovani stelle — Bam Adebayo, De’Aaron Fox, Kyle Kuzma, Donovan Mitchell e Jayson Tatum — hanno chiesto dalla NBPA di prendere accordi per una polizza assicurativa coperta dalla NBA che li protegga in caso di infortuni gravi nella bolla di Orlando

Tra le preoccupazioni espresse dai giocatori per il ritorno in campo a Orlando ci sono quelle dei giovani giocatori che nella off-season del 2020 sono attesi a un contratto in grado di cambiare le loro vite. Per questo hanno legittimamente paura che un grave infortunio a Disney World possa compromettere i loro guadagni futuri, e hanno chiesto alla NBPA una soluzione

Secondo quanto riportato da ESPN, cinque giocatori — Bam Adebayo, De'Aaron Fox, Kyle Kuzma, Donovan Mitchell e Jayson Tatum — hanno chiesto all’associazione di giocatori di informarsi sulla possibilità di sottoscrivere polizze assicurative pagate dalla lega che li protegga in caso di infortunio che minaccino la loro carriera. Il costo sarebbe di circa 500.000 dollari ciascuna

Come membri della classe del Draft 2017, tutti e cinque possono firmare un’estensione contrattuale a partire dal periodo di free agency previsto per il prossimo 18 ottobre — e per alcuni di loro c’è certamente un contratto al massimo salariale che li attende. Il rischio di infortuni, specialmente dopo tre mesi di stop completo e un training camp ridotto, ha amplificato le loro preoccupazioni

Le NBPA e la NBA hanno già parlato della possibilità di proteggere i giocatori nel caso in cui contraggano il COVID-19 o subiscano infortunio che mettano a rischio la loro carriera a Orlando. I dettagli di questi accordi però sono ancora da definire nel piano per il ritorno in campo delle 22 squadre previsto per il mese di luglio

Adebayo, Fox, Kuzma, Mitchell e Tatum sperano che insieme possano aumentare l’attenzione sul tema dei rischi degli infortuni non solo per loro ma per tutti i colleghi che saranno chiamati a giocare di nuovo a Orlando da luglio a metà ottobre