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NBA: Nikola Jokic è guarito dal coronavirus, ma ha perso il volo per gli USA

coronavirus
©Getty

Il centro serbo dei Nuggets è guarito dal Covid-19, ma non è riuscito a ottenere in tempo le autorizzazioni mediche per partire dalla Serbia destinazione Denver: Jokic dunque non è salito sull’aereo assieme ai compagni durante il trasferimento a Orlando e potrà recarsi a Disney World soltanto in un secondo momento (e a seguito di altri controlli)

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I Nuggets non hanno ufficialmente annunciato i nomi dei giocatori presenti sull’aereo partito dal Colorado destinazione Orlando, ma secondo le indiscrezioni di ESPN, Nikola Jokic non ha fatto parte del gruppo - ancora bloccato in Serbia, ma non a causa del coronavirus. L’All-Star di Denver infatti è risultato negativo all’ultimo tampone, guarito a un paio di settimane di distanza dalla scoperta della sua positività, ma il suo ritorno negli Stati Uniti non è ancora stato autorizzato. Prima di mettersi in viaggio, Jokic dovrà risultare nuovamente negativo anche a un secondo controllo e poi dovrà sottoporsi a un doppio tampone una volta arrivato negli USA, prima di poter entrare nella “bolla” che la NBA sta cercando in ogni modo di preservare a Orlando. Troppi controlli da effettuare in pochissimo tempo hanno così portato il centro serbo a far saltare i piani inizialmente previsti da coach Malone: “Nikola sta benissimo”, aveva raccontato l’allenatore ai giornalisti meno di una settimana fa. “Stiamo lavorando per farlo rientrare nei prossimi giorni. Il nostro obiettivo è quello di averlo con noi sull’aereo per Orlando. Da quello che so, è in forma e non vede l’ora di rientrare in gruppo”. Dopo essere stati costretti a chiudere il campo d’allenamento a seguito delle due positività rilevate tra i membri dello staff, un altro ostacolo e intoppo rispetto tabella di marcia stilata dalla squadra del Colorado. Jokic dovrà dunque attenersi al protocollo: dopo il doppio tampone negativo negli Stati Uniti, dovrà recarsi a Orlando in maniera autonoma e soltanto in quel momento potrà finalmente ricongiungersi con i compagni di squadra.