NBA, Clint Capela a Sky Sport: “Clippers da titolo, Hawks: obiettivo playoff nel 2021”
esclusivaIntervista esclusiva al lungo svizzero di Atlanta, arrivato lo scorso febbraio nella squadra di Trae Young e John Collins e pronto a unirsi agli Hawks per provare a vincere con la squadra della Georgia: “So di poter giocare bene con entrambi, la difesa sarà una delle chiavi per avere successo. Il lungo NBA più complicato da marcare? Joel Embiid”
Sul parquet manca ormai dallo scorso 29 gennaio - ultima partita con gli Houston Rockets prima della maxi-trade che lo ha portato agli Atlanta Hawks - con i quali, a causa di un infortunio al tallone, non è riuscito a fare il suo esordio prima della sospensione della regular season dello scorso 11 marzo. Clint Capela è sorridente e carico in vista della sfida che lo attende dalla prossima stagione, la squadra texana ormai fa parte del suo passato: “Non sono rimasto particolarmente sorpreso dalla trade, a Houston stanno provando a fare qualcosa di diverso. Il mio nome era venuto fuori già qualche settimana prima che fossi scambiato, quindi a quel punto non sono rimasto colpito. So bene che situazioni del genere fanno parte del business NBA”. Ad aprile Capela aveva rivelato a Sports Illustrated di non essere al 100% della condizione fisica, parlando di un recupero più lungo del previsto, ma con il passare dei mesi le cose - per fortuna sua e degli Hawks - sono migliorate: “Sarei stato pronto per giocare se ne avessi avuto l’opportunità. Il recupero dall’infortunio è andato bene, sto meglio. Adesso sono in ottime condizioni fisiche”.
Dopo il passato con i Rockets al fianco di un MVP come James Harden, una sfida totalmente nuova da affrontare: a 26 anni il lungo svizzero dovrà vestire i panni del veterano nello spogliatoio degli Hawks: “Mi sento pronto ad affrontare qualsiasi tipo di prova la NBA mi proponga: sto lavorando duro per questo. Far parte di una squadra con così tanto talento giovane è un’opportunità che sulla carta potrebbe darci la forza di raggiungere qualsiasi obiettivo. Non sono frasi di circostanza, è qualcosa in cui credo davvero. Ogni volta che ho parlato e mi sono confrontato con i miei nuovi compagni, ho capito quale sai la loro dedizione e passione verso il gioco”. Traguardi da raggiungere cercando la miglior intesa possibile al fianco di Trae Young e John Collins: “Sono certo che giocando insieme a entrambi, le cose potranno andare nel migliore dei modi: di solito l’intesa si sistema una volta che inizi a condividere il parquet con gli altri. Sono due talenti incredibili, non credo ci saranno grossi problemi. Dovremo trovare il giusto assetto difensivo”. La capacità all’occorrenza di cambiare in difesa con John Collins su qualsiasi tipologia di attaccante e di riuscire ad adattarsi all’avversario potrebbe essere una delle chiavi della prossima stagione degli Hawks. “Bisogna essere in grado all’occorrenza di accoppiarsi anche con le guardie”: un aspetto fondamentale nella NBA di oggi.
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Nonostante il futuro incerto, per gli Hawks e per tutte le franchigie rimaste fuori dalla bolla di Orlando è già tempo di pianificare la prossima stagione - senza tirarsi indietro nel momento di fissare l’asticella e gli obiettivi per il 2021: “Sì, i playoff il prossimo anno sono un obiettivo che Atlanta può pensare di raggiungere. Abbiamo giocatori, talento e voglia sufficiente per farcela. Come detto in precedenza, a fare la differenza sarà l’approccio e la resa difensiva a protezione del ferro e non soltanto l’attacco”. In quanto a pronostici infatti Capela dimostra di saperci fare, indicando Portland come la squadra favorita nel play-in contro Memphis [l’intervista è stata fatta lo scorso venerdì 13 agosto, ndr] e pronosticando una finale meno scontata del previsto: “Secondo me sarà Clippers-Celtics, con la squadra di Los Angeles favorita per la vittoria del titolo NBA”. Ultima domanda invece sugli avversari incrociati sul parquet in questi e sulle difficoltà nel provare a limitarne l’impatto offensivo: “Kawhi Leonard è uno dei giocatori più complicati da marcare dell’intera lega. Sotto canestro invece… [dopo una lunga riflessione durata diversi secondi, ndr] Joel Embiid: è grosso, ha tanti punti di forza, molto tecnico. Davvero complicato limitarlo. Una grande mano quando si tratta di fare canestro”. Una battaglia che dalla prossima regular season vedremo più spesso rispetto al passato a Est, una delle tante sfide che attendono Capela nella sua nuova avventura con gli Hawks.