NBA, Brooklyn Nets: Steve Nash voleva Dirk Nowitzki come assistente, ma lui ha detto no
la propostaIl nuovo allenatore della squadra di New York voleva coinvolgere nella sua prima avventura da coach anche il suo grande amico tedesco - compagni di squadra ai Mavericks e da sempre legati anche fuori dal parquet. Nowitzki però ha preferito declinare l’offerta, sottolineando che ancora non è il momento di tornare a tempo pieno a pensare alla pallacanestro
Il suo ritiro è ancora troppo recente, il distacco dal parquet arrivato soltanto da pochi mesi, altrimenti un pensiero lo avrebbe fatto ben volentieri. Dirk Nowitzki, in campo fino allo scorso aprile, si sta godendo la sua prima stagione da “non giocatore” al termine di una carriera lunga 20 anni con i Mavericks. Anche per quello, soprattutto per quello, ha preferito declinare l’invito arrivato da Brooklyn da parte di un suo grande amico: Steve Nash, neo-allenatore dei Nets e pronto a offrirgli un ruolo nel suo staff. Fare l’assistente allenatore potrebbe essere uno dei possibili sbocchi nel futuro del campione tedesco, ma non ora, stando a quanto riportato da Marc Stein del New York Times. Per quello ha rifiutato l’offerta, non ricomponendo così - almeno per il momento - in panchina una coppia che sul parquet ha fatto sognare per anni i tifosi di Dallas. Al suo fianco ci sarebbe stato di sicuro Jacque Vaughn, che così bene ha fatto negli ultimi mesi alla guida dei Nets al posto di coach Atkinson, riconfermato da Brooklyn nel ruolo di assistente allenatore per dare una mano all’esordiente Nash. Il resto dello staff è in parte ancora da scoprire, ma per il momento Nowitzki non ne farà parte.